Soudal-QuickStep: Lefevere prova a rafforzare la squadra, ma è sicuro che Remco Evenepoel rimanga?

C’è voglia di rivoluzione tra le fila della Soudal – QuickStep. La formazione belga, infatti, abituata per anni ad essere la più vincente delle WorldTour, nelle ultime due stagioni ha fatto fatica a raggiungere risultati di prestigio, come dimostra anche il fatto che la seconda settimana del Tour de France 2023 si è chiusa senza neanche una vittoria da parte del WolfPack. Anche nella campagna del Nord i risultati raccolti sono stati molti scarsi con Remco Evenepoel che per due anni consecutivi ha salvato la baracca vincendo la Liegi – Bastogne – Liegi. L’obiettivo sembra essere, quindi, quello di rafforzare la squadra attorno al campione del mondo, in grado di ben figurare nelle classiche, ma anche di vincere i Grandi Giri.

Continuano ad esserci forti dubbi, però, sulla permanenza del classe 2000 all’interno della squadra. Nonostante l’esistenza di un contratto fino al 2026, infatti, la Ineos Grenadiers sta cercando in tutti i modi di garantirsi le prestazioni del giovane talento tanto da spazientire il team manager Patric Lefevere, che continua a ripetere che non c’è nessun motivo per far saltare l’accordo. La notizia bomba arriva, però, da RadioCycling: secondo quanto appreso da fonti molto vicine sembra, infatti, che il corridore belga non sia contento dei progetti del team e dubiti di arrivare al Tour de France 2024 con una squadra forte da poter contrapporre alle corazzata UAE Team Emirates Jumbo – Visma.

In attesa di conoscere gli ulteriori sviluppi di questa situazione, rtbf ha tracciato un bilancio di come potrebbe essere la Soudal – QuickStep del 2024. Al momento, infatti, solo 9 corridori hanno un contratto ancora valido e per quanto riguarda gli altri ci potrebbero essere importanti novità. Alcuni corridori sembrano comunque essere vicini al rinnovo: si è parlato molto nelle settimane scorse di Mattia Cattaneo, ma potrebbero rimanere in squadra anche Louis Vervaeke, Pieter Serry, Fausto Masnada e Ilan Van Wilder.

Altri uomini, invece, hanno il futuro molto incerto e sono in attesa di risposte: tra questi ci sono Josef Cerny, Jannik Steimle, Bert Vanlerberghe, James Knox, Mauri Vansevenant, Stan Van Tricht, Ethan Vernon e Mauro Schmid. Il nostro Andrea Bagioli, invece, sembra vicino ad un approdo alla Lidl – Trek, mentre nel comparto velocisti sembra essere stata fatta una scelta chiara: si punterà su Tim Merlier, lasciando andare Fabio Jakobsen che è stato più volte accostato alla DSM. Rimane poi aperta la questione Julian Alaphilippe, con il quale il rapporto sembra oramai essersi deteriorato.

Lasciar partire alcuni corridori potrebbe permettere di ingaggiare di nuovi e, oltre ad alcuni neoprofessionisti come Gil Gelders, si parla anche di importanti scalatori come Mikel Landa, ma anche Laurens De Plus Pavel Sivakov, entrambi in scadenza di contratto con la Ineos Grenadiers. “Dobbiamo rafforzarci in montagna – ha detto il direttore sportivo Klaas Lodewyck – Abbiamo bisogno di alcuni corridori che possano rimanere davanti quando il gruppo si riduce a sei o sette uomini”.

Lefevere invece ha chiarito come pensa di muoversi per costruire la squadra del 2024: “Prima di tutto devo iniziare a confermare i corridori che voglio tenere in squadra. Agli altri ci penseremo ad agosto, per ora non abbiamo ancora nulla di pronto”.

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