Remco Evenepoel ha parlato per la prima volta del suo terribile incidente al Giro dei Paesi Baschi. Il giovane belga, confidandosi lungamente nel podcast ufficiale della Soudal-QuickStep, ha inoltre rivelato di sentirsi sempre meglio e che la prossima settimana inizierà a pedalare sui rulli per riuscire ad arrivare in buona condizione al Tour de France 2024, suo grande obiettivo di stagione insieme ai Giochi Olimpici di Parigi. Nella quarta tappa della corsa basca il campione del mondo a cronometro era caduto in discesa e aveva riportato la frattura di scapola e clavicola destra.
Evenepoel ha innanzitutto voluto rassicurare tutti riguardo alle sue condizioni di salute: “Non posso lamentarmi. Sento che il mio corpo migliora di giorno in giorno e il dolore diventa sempre minore. Ho fatto della fisioterapia e un po’ di lavoro facile in palestra giusto mantenere il mio corpo in movimento. Non posso ancora pedalare all’aperto, specialmente con il meteo belga, quindi proverò presto a pedalare sui rulli“.
Poi il campione belga ha voluto spiegare quali siano state le precise dinamiche della bruttissima caduta che lo ha visto suo malgrado protagonista insieme a corridori come Vingegaard, Roglic e Vine. “Se guardi con attenzione al movimento della mia bici, puoi notare come io abbia preso la traiettoria sbagliata, ero sul lato sconnesso della strada e semplicemente non ho più avuto il controllo del mezzo. Ho controllato i dati, andavamo a 81 km/h in quella curva. Al rallentatore sembra facile da controllare ma quando vedi le riprese dall’elicottero capisci veramente quanto velocemente sono entrato nella foresta e nell’erba”.
Lo scalatore della Soudal-QuickStep è stato uno di quelli che fortunatamente ha avuto le conseguenze meno gravi da quell’incidente. “A posteriori è sempre facile dire che avrei dovuto essere in grado di stare in piedi in curva, ma tutto è stato così veloce e rapido che prima di rendermene conto ero seduto e mi reggevo la spalla. Sono felice che tutti i corridori stiamo bene, se così si può dire. Il mio infortunio è tutto sommato più leggero rispetto a quello di altri corridori. Sono fortunato che con il mio infortunio tutto è abbastanza stabile, non ho perso troppa condizione e posso ricominciare abbastanza in fretta. Un po’ di fortuna in mezzo a tanta sfortuna”.
Evenepoel già non vede l’ora di ricominciare ad allenarsi seriamente per farsi trovare pronto per le prossime gare in programma. “So di avere ancora molto lavoro da fare, devo migliorare la mia forma ma mi sono sentito bene alla Parigi-Nizza e ai Paesi Baschi, sentivo di essere al punto giusto. Nelle prossime settimane sarò ad allenarmi in altura, poi tutto dipenderà dalla mia forma e dovrò scegliere tra il Giro del Delfinato e il Giro di Svizzera. Poi sarà già il momento del Tour, che arriverà molto presto”.
Il belga è però costretto a guardare la Liegi-Bastogne-Liegi di domenica dal divano, una gara che ha vinto nelle due passate edizioni e a cui è molto legato. Il 24enne ha voluto comunque prendere questo periodo di stop forzato con filosofia: “Sono rilassato e provo a godermi le cose, è un po’ come la mia pausa di metà stagione. Spero che dopo il weekend possa iniziare ad allenarmi ancora, in bicicletta, senza bici e tornare a fare la vita da ciclista professionista“.