Analisi Percorso Giro di Romandia 2024: 2 arrivi in salita e 2 crono per un percorso come sempre piuttosto esigente

Percorso nel solco della tradizione quello sul quale si correrà il Giro di Romandia 2024. Rispetto alle ultime edizioni, infatti, la corsa elvetica non cambia più di tanto quelle che sono le sue caratteristiche principali, confermando anche per quest’anno un tracciato piuttosto esigente e impegnativo che comprenderà, oltre al classico prologo e a una seconda prova contro il tempo un po’ più lunga, due arrivi in salita e due frazioni intermedie e movimentate. In programma dal 23 al 28 aprile, la gara potrà quindi costituire un ultimo test probante per alcuni dei corridori che saranno poi al via del Giro d’Italia, mentre per altri, che avranno i loro obiettivi in estate, segnerà la conclusione della prima parte di stagione.

Percorso Giro di Romandia 2024

Come da tradizione, la corsa si aprirà con una breve prova contro il tempo, un prologo che quest’anno misurerà solamente 2280 metri e si snoderà lungo le strade di Payerne. A caratterizzare questa corta crono, totalmente pianeggiante, saranno le numerose curve che bisognerà affrontare, circa una dozzina, la maggior parte delle quali poste nella seconda metà del percorso. A giocarsi il successo di giornata, dunque, saranno probabilmente quei corridori abili a guidare la bici e svelti a rilanciare dopo ogni svolta, ma in ogni caso difficilmente si assisterà a grandi distacchi, anche in caso di pioggia.

La prima tappa in linea, che prenderà il via da Château d’Oex, vedrà invece il gruppo affrontare una giornata piuttosto nervosa e praticamente priva di pianura: 165,7 i chilometri in programma, e, di questi, i primi 45 saranno quelli più semplici e porteranno al primo dei sei GPM da scalare, quello di Sorens (4,3 km al 7,3%, max. 15%), superato il quale la corsa punterà verso la città di arrivo di Fribourg. Prima di raggiungerla, però, si entrerà nel circuito che caratterizzerà il finale, affrontando quasi subito l’ascesa di Arconciel (2,1 km al 5,9%, max. 13%) per poi transitare per la prima volta sul traguardo ai -80,6 dalla conclusione. Da qui inizierà il primo dei due giri da 40,3 chilometri, che vedrà subito i corridori scalare lo strappo di Lorette (1 km al 10,3%, max. 20%); dopo un tratto abbastanza ondulato di 25 chilometri, ci sarà quindi il nuovo passaggio da Arconciel, scollinato l’ultima volta quando mancheranno 9100 metri dalla conclusione, lungo i quali potrebbe anche verificarsi qualche colpo di mano.

Con la terza giornata ci sarà il primo dei due arrivi in salita di questa edizione della corsa elvetica, al termine di 171 chilometri da Fribourg a Salvan. La prima parte di tappa sarà solo leggermente vallonata e non presenterà particolari difficoltà, ma superato il chilometro 100 la strada inizierà a salire e si scalerà il GPM di Les Mosses (13,3 km al 4,1%, max. 11%), cui seguirà una lunga discesa verso Aigle. Da qui, poco più di 25 chilometri per lo più pianeggianti porteranno fino ai piedi dell’ascesa finale di Les Marécottes, salita non sempre regolare di 7700 metri con una pendenza media del 7,3% e punte del 16%, dove gli scalatori puri potranno provare a fare la differenza e tentare di guadagnare terreno in vista della cronometro del giorno seguente.

Saranno 15,5 i chilometri contro il tempo che si dovranno percorrere in questa tappa, che prenderà il via e si concluderà a Oron e dovrebbe rimescolare le cose in classifica generale. La cronometro, come spesso accade in questa corsa, presenterà un tracciato misto, con la prima parte che vedrà la strada salire costantemente nei primi 4000 metri. In seguito, si affronterà un tratto leggermente ondulato fino al rilevamento cronometrico intermedio di metà prova, dopo il quale una prima breve discesa anticiperà un segmento pianeggiante di quattro chilometri che dovrebbe maggiormente favorire gli specialisti delle lancette, mentre una seconda discesa abbastanza tortuosa porterà al rettilineo finale nelle ultime centinaia di metri.

La giornata chiave di questa edizione sarà però quasi sicuramente la quinta, che proporrà il secondo arrivo in quota e un totale di cinque salite categorizzate nei suoi 151,7 chilometri. Dopo il via da Saillon e 35 chilometri abbastanza semplici si affronterà la prima, l’ascesa di Ovronnaz (8,9 km al 9,7%, max. 15%), dopo la quale ci saranno una trentina di chilometri per lo più pianeggianti, a esclusione del breve strappo di La Rasse (2 km all’8,6%, max. 9%). Ai -62 dalla conclusione si tornerà quindi a salire verso il GPM di Les Rives (9,8 km al 5,7%, max. 13%), inframezzato da una breve discesa prima della successiva asperità di Les Giettes (4 km all’8,5%, max. 12%). Più lunga e piuttosto tecnica la discesa seguente, che porterà a un tratto di fondovalle lungo il quale si incontrerà anche un breve strappo e che terminerà a 15,1 chilometri dal traguardo di Leysin; 14 di questi costituiranno il GPM omonimo, ascesa che alterna tratti più duri ad alcuni più pedalabili, per una pendenza media del 5,9% e punte del 12%. In cima mancheranno 1100 metri all’arrivo, ma la strada spianerà solo brevemente prima di tornare a impennarsi fino al traguardo.

A chiudere la corsa sarà quella che, sulla carta, dovrebbe essere la tappa più semplice, tuttavia anche in questa giornata ci sarà davvero poco respiro e pochissima pianura. Dei 150,8 chilometri i programma da e verso Vernier, 138,8 saranno in circuito, che misurerà 34,7 chilometri e dovrà essere ripetuto per quattro volte. L’unica asperità ufficiale da scalare sarà il breve strappo di Dardagny (1,4 km al 4,4%, max. 6%), ma tutto il percorso sarà un continuo saliscendi, pur senza grosse difficoltà, oltre a essere in generale abbastanza tortuoso. Da questo anello si uscirà quando mancheranno solo dodici chilometri al traguardo, anch’essi piuttosto ondulati, per un finale che potrebbe anche regalare qualche sorpresa, anche se più probabilmente si assisterà a una volata di gruppo ristretto.

Tappe Giro di Romandia 2024

Prologo (23/04): Payerne – Payerne (2,28 km, crono)
Tappa 1 (24/04): Château d’Oex – Fribourg (165,7 km)
Tappa 2 (25/04): Fribourg – Salvan/Les Marécottes (171 km)
Tappa 3 (26/04): Oron – Oron (15,51 km, crono)
Tappa 4 (27/04): Saillon – Leysin (151,7 km)
Tappa 5 (28/04): Vernier – Vernier (150,8 km)

Altimetrie e Planimetrie Giro di Romandia 2024

Prologo (23/04): Payerne – Payerne (2,28 km, crono)

Tappa 1 (24/04): Château d’Oex – Fribourg (165,7 km)

Tappa 2 (25/04): Fribourg – Salvan/Les Marécottes (171 km)

Tappa 3 (26/04): Oron – Oron (15,51 km, crono)

Tappa 4 (27/04): Saillon – Leysin (151,7 km)

Tappa 5 (28/04): Vernier – Vernier (150,8 km)

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