Giro di Romandia 2024, bis di Dorian Godon! 2° Simone Consonni, Carlos Rodriguez si porta a casa la corsa

Dorian Godon si prende l’ultima tappa del Giro di Romandia 2024. Già vincitore della prima frazione in linea, il francese della Decathlon Ag2r La Mondiale ha concesso il bis sul traguardo di Vernier, dominando una volata finale un po’ confusa davanti a Simone Consonni (Lidl-Trek) dopo che Clément Venturini (Arkéa-B&B Hotels) aveva provato ad anticipare all’ultima curva. Terzo posto di giornata per Dion Smith (Intermarché-Wanty), mentre in classifica generale non cambia nulla, con Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) che si porta a casa il successo finale nella corsa elvetica davanti al duo della Bora-hansgrohe composto da Aleksandr Vlasov e Florian Lipowitz, staccati rispettivamente di 7″ e 9″.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Piove parecchio, fioccano i ritiri, ma tanti dei corridori rimasti in gara hanno una gran voglia di fare corsa dura. Uno di questi è Remi Cavagna (Movistar), che ci prova una prima volta da solo e poi riparte insieme a Kasper Asgreen (Soudal-QuickStep) e Jacopo Mosca (Lidl-Trek). Su di loro si portano Pavel Sivakov (UAE Team Emirates), Marco Brenner (Tudor Pro Cycling Team), Kyrylo Tsarenko (Team Corratec-Vini Fantini) e, in un secondo momento, Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) e Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r La Mondiale Team). Questi otto valicano il primo GPM con qualche secondo sul gruppo, ma la loro avventura viene conclusa dal rientro dei corridori alle loro spalle.

Cavagna vuole attaccare ancora e scappa di nuovo, stavolta con Darren Rafferty (EF Education-EasyPost) e Alexandre Balmer (Svizzera). Su di loro si porta anche Brenner e dal gruppo fuoriescono anche Jan Tratnik (Visma|Lease a Bike) e Johan Price-Pejtersen (Bahrain Victorious). Quest’ultimo non riesce nel suo tentativo di rientro e lo stesso accade a Tratnik, che rimane allo scoperto per qualche chilometro in più, senza però avere modo di vedere le ruote dei quattro battistrada. Questi, nel frattempo, hanno guadagnato un margine di 1’30” sul plotone, tirato principalmente dalla Ineos Grenadiers, e una volta giunti a metà tappa il gap tocca un massimo di 2′.

A quel punto, in testa al gruppo si porta anche la Lidl-Trek e il margine scende a 1’20” avvicinandosi agli ultimi 50 chilometri di gara. Uno scatenato Cavagna decide quindi di provarci in solitaria e resta allo scoperto per una dozzina di chilometri prima di venir raggiunto da Brenner e Rafferty, mentre Balmer cede e viene raggiunto dal gruppo lungo l’ultimo passaggio sul GPM di Dardagny. Qui, è Guillaume Martin (Cofidis) a provare ad allungare, ma altri corridori rientrano subito su di lui, portandosi però dietro anche il resto del gruppo. Quest’accelerazione, tuttavia, segna la fine dell’avventura dei battistrada, che vengono ripresi poco dopo, ai -28 dal traguardo.

Inizia a questo punto una fase di gara un po’ anarchica, con alcuni corridori che provano ad evadere, senza però particolare successo. Qualche secondo di vantaggio riesce a prenderlo Enzo Paleni (Groupama-FDJ), anche perché alle sue spalle avvengono un paio di cadute che finiscono per spezzare il gruppo in due tronconi. In prossimità dello sprint intermedio di Cartigny, tuttavia, il transalpino viene raggiunto e superato da Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale), che transita per primo al traguardo volante e riesce a guadagnare qualche secondo di vantaggio su un plotone che riesce a ricompattarsi e va a riassorbire Paleni.

L’azione di Vendrame non dura tuttavia molto, con l’azzurro che viene ripreso a poco più di 13 chilometri dal traguardo. Immediatamente, parte al contrattacco Michael Valgren (EF Education-EasyPost), raggiunto da Michael Hepburn (Team Jayco AlUla), con i due che riescono a prendere 12″ di margine prima che il loro tentativo venga annullato ai -8 dalla conclusione da Visma | Lease a Bike e Lidl-Trek. La formazione statunitense prova a tenere alto il ritmo per evitare scatti e portare il gruppo alla volata, ma nonostante questo ci provano ancora Martin, assieme a Enric Mas (Movistar), e poi Jan Christen (UAE Team Emirates) prima di raggiungere gli ultimi 2000 metri.

Questi tentativi non hanno comunque successo e il plotone, ridotto comunque a una settantina di unità, arriva così compatto all’ultimo chilometro. Nessuna squadra ha però uomini sufficienti per provare a impostare un treno, e davanti si alternano corridori di diversi team fin quando, all’ultima curva, entra per primo Clément Venturini (Arkéa-B&B Hotels), che prova a sorprendere tutti quanti. Alle sue spalle c’è un attento Dorian Godon (Decathlon Ag2r La Mondiale), che ne prende la scia e lo salta a 200 metri dal traguardo, prendendo intanto qualche metro di vantaggio su Simone Consonni (Lidl-Trek), che non può far nulla se non accontentarsi della seconda piazza.

Risultato Tappa 5 Giro di Romandia 2024

Classifiche Giro di Romandia 2024

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