Giro d’Italia 2019, in casa Sky anche Geoghegan Hart e Sivakov vogliono esserci

Si prospetta una selezione molto giovane per la Sky al Giro d’Italia 2019. Nell’attesa di conoscere ancora la decisione definitiva di Geraint Thomas nel caso dovesse cambiare idea, la compagine britannica è al momento sostanzialmente costruita attorno ad Egan Bernal, con Gianni Moscon come corridore in grado di godere di alcune libertà. Due capitani molto giovani che presumibilmente avranno al loro fianco soprattutto corridori più o meno coetanei. Sebastian Henao ha infatti fatto sapere che la Corsa Rosa è fra gli appuntamenti della sua stagione, così come molto probabilmente ci sarà anche il nuovo arrivato Ivan Sosa, grande amico del connazionale Bernal. E della linea verde del team anche Tao Geoghegan Hart e Pavel Sivakov vorrebbero essere della partita

“Nel 2019 ho il mirino puntato sul Giro – spiega il corridore britannico, che lo scorso anno ha già vissuto una prima esperienza in un grande giro partecipando alla Vuelta a España, ma soprattutto ha condiviso molte corse con Bernal – Penso sia la naturale prosecuzione di un percorso iniziato lo sorso anno avendo corso la Vuelta. Penso sia più adatto a me come percorso, ma anche pensando alle temperature che abbiamo trovato nel sud della Spagna, che è una delle cose che ho sofferto maggiormente. Qualcosa di molto diverso da cui sono cresciuto ed ero abituato ad allenarmi. È stata una decisione naturale, che abbiamo condiviso, il che rende sempre tutto più semplice”.

Anche per il corridore russo l’obiettivo è dunque puntato sulla Corsa Rosa dopo aver corso la scorsa estate in Spagna prima di doversi ritirare dopo due settimane: “Ho avuto una infezione e un infortunio, poi son caduto. Non è stata una grande esperienza – ricorda – Ora voglio migliorare in termini di prestazioni ed esperienza. Partecipare al Giro è uno dei miei obiettivi. Sarebbe fantastico, ho un legame speciale con l’Italia. Ci sono nato e ho anche vinto il Giro U23 nel 2017. C’è qualcosa di speciale e sarebbe straordinario correrlo. Amo correre in Italia”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio