Il Giro d’Abruzzo 2024, Pavel Sivakov: “Una vittoria che dà fiducia. Con l’Italia ho un legame speciale”

Pavel Sivakov ritrova il sorriso a Il Giro d’Abruzzo 2024. Arrivato come potenziale uomo di classifica della UAE Team Emirates, il corridore franco-russo ha faticato nelle tappe precedenti, faticando sull’arrivo di Prati di Tivo in cui sperava invece di emergere. Il classe 1997 si è tuttavia rifatto oggi, attaccando sulla salita di Castel del Monte per provare a mettere in difficoltà il leader Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan). L’impresa non è riuscita, con il kazako che è stato pronto a rispondere, così come George Bennett (Israel-PremierTech), ma il portacolori della formazione emiratina ha saputo comunque emergere per conquistare la tappa e il secondo posto finale.

“Vincere è una bella sensazione – commenta il 26enne nativo di San Donà di Piave – La nostra tattica era quella di mettere in difficoltà la Astana nella salita principale di oggi per provare ad isolare Lutsenko. È quello che abbiamo fatto e io ho attaccato lì e sono stato ripreso da George Bennett. C’era anhe Lutsenko, che era molto forte, dimostrando che non era possibile staccarlo, malgrado i nostri tentativi. Quindi ho iniziato a risparmiare le energie pensando al finale. È stato ciò che mi ha permesso di vincere”.

“Ho iniziato la stagione con un infortunio, questa vittoria mi dà fiducia – aggiunge – Sono molto felice di ottenere questa prima vittoria con la maglia del team. Eravamo venuti per la vittoria della generale, ma penso che possiamo essere comunque soddisfatti con due vittorie di tappa e il podio finale. Sinora è un buon anno per la squadra e vogliamo continuare così!”

Il corridore francese non ha mancato poi di sottolineare il suo bel rapporto con il nostro paese, dove nel 2019 ha colto il suo primo successo, trionfando nella seconda tappa del Tour of the Alps (anche se quel giorno si arrivava in Austria), di cui si è poi aggiudicato anche la generale. In Italia anche la sua vittoria più recente, visto che lo scorso settembre si era imposto al Giro della Toscana: “Nel corso degli anni ho ottenuto diversi successi in Italia. Sono nato in questo Paese. C’è un legame speciale”.

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