Bora-hansgrohe, a quasi un mese dall’incidente in allenamento Lennard Kämna lascia l’ospedale (Aggiornato)

Si avvicina il momento del ritorno a casa per Lennard Kämna. Il tedesco della Bora-hansgrohe è ricoverato dallo scorso 3 aprile all’ospedale di Tenerife dopo essere stato vittima di un brutto incidente con un’auto mentre si stava allenando sulle strade dell’isola delle Canarie, nel quale aveva riportato un grave trauma toracico con fratture costali e contusione polmonare. Inizialmente ricoverato in terapia intensiva, il 27enne era poi stato spostato in un reparto normale già nei giorni successivi all’incidente e nelle ultime settimane sembra aver evidenziato costanti miglioramenti, tanto che, secondo quanto confermato dallo staff medico della formazione tedesca a BILD, il corridore potrà tornare sui suoi livelli e, nei prossimi giorni, potrà lasciare l’ospedale per rientrare in Germania, dove proseguirà il recupero.

Kämna si trovava a Tenerife assieme ad alcuni compagni di team (fortunatamente non coinvolti nell’incidente) per un periodo di ritiro in preparazione al Giro d’Italia, corsa che ovviamente è stato costretto a saltare. A questo punto, inoltre, appare difficile che il classe 1996 possa essere al via anche del Tour de France, anche se al momento la squadra non ha comunicato i tempi del suo recupero.

AGGIORNAMENTO 01/05: La Bora-hansgrohe ha comunicato che Kämna lascerà quest’oggi l’ospedale, dove la settimana scorsa era stato sottoposto a un’operazione, per volare ad Amburgo, dove il suo infortunio continuerà a essere seguito dai medici del team per poi iniziare la riabilitazione. Il corridore ha voluto ringraziare tutti coloro che l’hanno aiutato e supportato in quest’ultimo mese: “Grazie per tutto il sostegno di queste ultime settimane. Vorrei ringraziare soprattutto la mia ragazza e la mia famiglia che hanno fatto di tutto per farmi sentire il più a mio agio possibile. Non è stato un periodo facile all’Ospedale Universitario di Tenerife, ma sono molto grato al team medico e agli infermieri per quello che hanno fatto per me nelle ultime settimane. Sono felicissimo che il primo passo del mio recupero sia stato completato e che ora posso trasferirmi ad Amburgo: lì inizierò la mia riabilitazione e sono molto motivato a tornare in bici il prima possibile, ma la cosa più importante è rimettermi in salute“.

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