Bora-hansgrohe, accordo concluso: dal Tour de France Red Bull sarà il primo nome

Ralph Denk annuncia ufficialmente la nascita della Red Bull – Bora – hansgrohe a partire dal Tour de France 2024. Concluso finalmente l’accordo con il colosso austriaco, la formazione tedesca si presenterà alla Grande Boucle con un nuovo nome, nuova livrea e inizierà così il suo nuovo corso. Nasce dunque un possibile rivale per le grandi formazioni attualmente dominanti, che si andrà a rafforzare ancor di più dopo l’ingaggio di Primoz Roglic di questo inverno.

“L’accordo con Red Bull è fatto – annuncia il team manager a margine della conferenza che precede la partenza della Corsa Rosa – Abbiamo fatto tutte le carte e ora possiamo davvero andare avanti. A fine gennaio abbiamo avuto il via libera dall’antitrust e in poco tempo abbiamo portato a conclusione l’accordo. Sono molto felice di questo accordo. Ringrazio anche Bora e hansgrohe che hanno concesso e approvato questo progetto. Sarà una grande aggiunta per il nostro futuro. Un grande ringraziamento a loro, che sono comunque ancora con noi”.

Tante le novità dunque in arrivo nel futuro prossimo: “Avremo un nuovo nome al Tour, ci chiameremo Red Bull – Bora-hansgrohe e avremo anche ovviamente anche nuovi colori per maglia, bici, caschi e tutto. Sarà un grande lavoro per tutti noi”.

Confermando che uno degli obiettivi principali di questo accordo era continuare a crescere per arrivare ad avere “una progettualità a lungo termine”, il dirigente tedesco si dice “onorato che la Red Bull abbia scelto il nostro progetto” e ovviamente ora “punta a grandi vittorie”, consapevole di avere già “una delle squadre più forti” che sarà ulteriormente rafforzata, non solo in termini di organico ma anche “di tutti i reparti che ruotano attorno ai ciclisti”. Anche per questo è ribadita la voglia di creare una squadra vivaio che possa permettere la formazione interna dei talenti, mentre non ci sarà, almeno inizialmente, un team femminile.

“Ho grande rispetto per il ciclismo femminile e dove sono arrivate – commenta Denk – Prima di tutto però vogliamo lavorare sui giovani. Questo sarà il nostro primo focus. Forse in seguito penseremo anche ad una squadra femminile, ma di sicuro non nel 2025. Non daremo dettagli sul nostro budget. Ma sarà alto e sono molto soddisfatto. Non vogliamo prendere corridori che hanno già vinto il Tour, ma costruire i nostri talenti”.

Se l’arrivo di Red Bull porterà ovviamente grande attenzione sul mercato austriaco, il team resterà a vocazione internazionale: “Correremo ancora con licenza tedesca. Per noi l’obiettivo è avere un approccio internazionale, ma ovviamente saremo ben felici di avere corridori tedeschi e austriaci in organico, se saranno abbastanza forti. Ma non è un focus principale”.

Infine, due parole su colui che sarà l’uomo più atteso con la nuova maglia: “Sono fiducioso nel ritorno di Primoz Roglic in vista del Tour. Si sta allenando bene, sta facendo le ricognizioni del percorso del Tour de France e prevediamo torni a correre regolarmente al Delfinato. Da lì vedremo come va, ma siamo fiduciosi”.

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