Giro d’Italia 2024, Max Schachmann contento del secondo posto nella prima tappa: “Sapevo che Pogacar e Narvaez erano veloci”

Maximilian Schachmann è soddisfatto del suo secondo posto nella prima tappa del Giro d’Italia 2024. Il corridore tedesco, al termine di una tappa breve ma molto nervosa, è riuscito a tenere le ruote dei migliori sulle tante salite in programma e sul traguardo di Torino ha chiuso secondo dietro al vincitore Jhonatan Narváez (Ineos Grenadiers). Il portacolori della Bora-hansgrohe è però stato in grado di concludere la volata finale davanti a un fenomeno come Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che ha terminato la frazione inaugurale al terzo posto. Parlando ai nostri microfoni nell’immediato dopo tappa, il tedesco classe 1994 ha voluto analizzare la sua ottima prestazione.

”La corsa è iniziata a 30 km all’arrivo ed è stata veloce, pensavo di morire nella salita più lunga, ma allo scollinamento ho visto che tutti erano al limite – ha ammesso Schachmann – Poi dopo quella salita non è successo molto, me lo aspettavo più veloce e io mi sono sentito bene ma non benissimo. Lungo la discesa pensavo che la UAE-Emirates si sarebbe comportata diversamente e ho visto Rafa [Majka – ndr] era l’unico a tirare e poi ci sarebbe stato un tratto pianeggiante. In quel momento ho pensato che forse avrei potuto farcela, hanno lasciato andare quel piccolo gruppetto poi Pogacar è partito sull’ultima salita come un missile ed ero felice di essere quasi riuscito a tenere la sua ruota”.

Il corridore della Bora-hansgrohe ha poi spiegato come si è svolto lo sprint conclusivo con due rivali così competitivi: “Nella volata finale sapevo che Pogacar era molto veloce e che anche Narvaez era veloce perché correvo con lui da under 23. è un corridore esplosivo e sapevo che quello sprint sarebbe stato difficile. Non mi piacciono le volate brevi quindi sono partito ai -250 metri, e forse era meglio fare lo sprint in scia. Tutto sommato sono felice di essere tornato davanti“.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio