Ineos Grenadiers, il saluto di Tao Geoghegan Hart: “Non ci sono addii perfetti, è stato un viaggio incredibilmente arricchente”

Tao Geoghegan Hart ha scritto un emozionante messaggio per salutare la Ineos Grenadiers. Il vincitore del Giro d’Italia 2020 lascia questo inverno la squadra che lo ha fatto esordire tra i professionisti nel 2017 dopo averlo accolto già come stagista negli anni precedenti per accasarsi alla Lidl – Trek, formazione che vuole presto ottenere risultati importanti nel panorama ciclistico. Sei stagioni importanti per il classe 1995, che nelle scorse settimane aveva rivelato anche il grande supporto ricevuto dal team in questo ultimo anno così complicato: protagonista della prima parte del Giro d’Italia lo scorso maggio, ricordando il trionfale 2020, il 28enne britannico si era dovuto ritirare per una brutta caduta che ne ha infatti compromesso anche il resto della stagione. 

Nel suo post su X, l’inglese scrive una lunga e accorata lettera per ringraziare il suo team e tutto lo staff, dicendo di essere dispiaciuto di non aver potuto salutare tutti: “Non ci sono perfetti addi nel ciclismo. Spesso non ce ne sono proprio. Ci sono tante persone del team che non vedo da marzo o aprile. Nel ciclismo professionistico non ci è concesso un momento per ringraziare o guardare indietro a quello che abbiamo fatto. Questo è lo sport, e forse è una buona metafora della vita. Le persone vanno e vengono. Ci sono portate via inaspettatamente ogni giorno. Noi immaginiamo un perfetto modo per dire addio, ma raramente va come ci aspettavamo”.

Un problema frequente per i ciclisti quello del cambio di squadra, come il corridore londinese sottolinea più avanti nel suo post, contrapponendosi agli altri che non hanno la sua stessa sensibilità: “Il mondo continua ad andare avanti. Nel ciclismo non c’è un preciso momento per passare dal passato al futuro. Si tratta di un cambiamento graduale e sconosciuto, per me è stata una esperienza nuova […] Invidio il modo in cui altri atleti professionisti riescono a dire addio ai loro team e sponsor prima di iniziare il capitolo successivo”.

Un discorso ragionato, profondo e quasi filosofico quello di Geoghegan Hart, che infine ringrazia tutto lo staff della Ineos per il lavoro fatto negli anni e la riabilitazione in seguito all’infortunio capitato al Giro d’Italia di quest’anno. “Poiché il momento perfetto non esiste, è l’ora di dire addio al team che è stata la mia casa dal 2016 conclude con parole molto sentite da parte di un corridore riconoscente per la crescita sportiva e umana attuata in questi anni – È un addio con il cuore (nel suo messaggio gioca con le parole e la grafia tra heart, cuore, e Hart, il suo cognome, ndr) pieno di straordinari ricordi, conoscenze e ricco di esperienze […] Sono specialmente grato per il supporto dell’organizzazione durante la riabilitazione di quest’anno. Se guardo indietro a tutti questi ricordi, il viaggio sin dal mio primo ritiro con il team nel 2014 è stato incredibilmente arricchente  […] Ringrazio tutti, ci rivedremo presto in gara”.

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