Giro di Romandia 2024, tappa e maglia per Thibau Nys: “Dopo la delusione di ieri, abbiamo deciso di andare in fuga. È un giorno che non dimenticherò mai”

Primo successo importante su strada per Thibau Nys, che si è imposto nella seconda tappa del Giro di Romandia 2024. Il ciclocrossista figlio d’arte ha avuto la meglio al termine della Fribourg – Les Marécottes dopo essere andato all’attacco sin dai primi chilometri di gara, riuscendo a resistere al ritorno del gruppo lungo la salita finale per poi battere allo sprint l’altro fuggitivo superstite, Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale), e Lucas Plapp (Team Jayco AlUla), rientrato sui due battistrada nel finale. Per il giovane talento belga della Lidl-Trek, inoltre, non è arrivata solo la prima vittoria in un evento WorldTour, ma anche la prima maglia di leader di una gara a tappe.

Ieri ero molto deluso di non essere riuscito a mostrare davvero quello che avevo, mi sentivo molto forte – ha dichiarato Nys ai nostri microfoni dopo l’arrivo – Abbiamo quindi deciso di andare in fuga e penso di essere andato al momento giusto, con i corridori giusti, e ho risparmiato parecchie energie. Non sapevo davvero cosa aspettarmi, era il mio primo giorno in una fuga, ma poi, avvicinandoci all’ultima salita mi sentivo ancora molto bene e vedevo che il gruppo non stava rimontando. E allora ho cominciato a crederci“.

Assieme a Vendrame, Nys è riuscito resistere anche nel momento in cui, nel finale, dal gruppo è rientrato Lucas Plapp (Team Jayco AlUla): “È stato perfetto perché poi avevamo qualcuno che teneva alto il ritmo. Davanti abbiamo rischiato un po’, ma è stato davvero bello avere qualcuno che è arrivato da dietro e che ha tenuto il ritmo alto, era uno scenario perfetto”.

Una giornata dunque da incorniciare per il 21enne: “La mia prima vittoria nel WordlTour e anche la maglia del leader, è un giorno che non dimenticherò mai“. Il belga non crede però di riuscire a difendere la leadership domani, nella cronometro di Oron: “Penso di non essere abbastanza forte a crono per resistere, mi limiterò a godermela oggi e anche domani, ma non credo di tenerla ancora. Ma va bene così”.

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