Giro d’Italia 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Seconda Tappa: San Francesco al Campo – Santuario di Oropa (161 km)

La seconda tappa sarà già teatro del primo vero arrivo in salita di questo Giro d’Italia 2024. I 161 chilometri tra San Francesco al Campo e Biella avranno un totale di oltre 2300 metri di dislivello, tutti condensati negli ultimi 70 chilometri del percorso. Ma prima della decisiva ascesa conclusiva al mitico Santuario di Oropa, lunga 11,8 km con pendenza media del 6,2%, il gruppo dovrà affrontare altri due Gpm ufficiali nella tostissima seconda metà del tracciato. Sarà molto probabilmente una giornata per scalatori puri e uomini di classifica, che si daranno battaglia su una salita resa celebre dall’indimenticabile vittoria in rimonta di Marco Pantani alla Corsa Rosa del 1999.

ORARIO DI PARTENZA: 12:55
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:59-17:27
DIRETTA TV E STREAMING: 13:05-14:00 RaiSport / 14:00-18:00 Rai 2 / 12:45-17:45 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
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Percorso Seconda Tappa Giro d’Italia 2024

I primi 93 chilometri dopo la partenza di San Francesco al Campo saranno facili e quasi totalmente pianeggianti. Ma una volta passato il traguardo volante di Valdengo inizierà un continuo e durissimo saliscendi che proseguirà fino al traguardo finale. La prima salita di giornata sarà quella di Valle San Nicolao (7,2 km al 3,1%), seguita immediatamente da quella di Crocemosso (3,2 km al 5,7%) che scollinerà a 54 chilometri dal traguardo e precede il primo Gpm di giornata, quello di Oasi Zegna (3a Cat., 5,5 km al 5,6% con pendenze massime del 12%).

Una breve discesa porterà il gruppo all’imbocco del secondo e penultimo Gpm, il terza categoria di Nelva, lungo 5 km con pendenza media del 5.7%, che potrebbe anche essere teatro di qualche azione delle squadre meglio attrezzate in salita. Una lunga picchiata condurrà i corridori al traguardo volante di Biella, che assegnerà secondi di bonus, e che segnerà l’inizio della durissima e decisiva salita finale, che parte a 11,8 chilometri dal traguardo. La scalata al Santuario di Oropa sarà un Gpm di prima categoria con pendenza media del 6,5% e punte massime che arrivano anche al 14%. Su queste pendenze vedremo emergere gli scalatori migliori che cercheranno di mettersi in difficoltà a vicenda. Attenzione agli ultimi 4 chilometri di salita, che avranno una pendenza media del 9%.

Salite Seconda Tappa Giro d’Italia 2024

NOME CAT QUOTA KM INIZIO LUNGHEZZA DISL % MED % MAX
Oasi Zegna 3 756 122,7 117,2 5,5 310 5,6% 12%
Nelva 3 775 137,4 132,4 5,0 285 5,7% 12%
Santuario di Oropa 1 1142 161,0 149,2 11,8 733 6,2% 14%

Favoriti Seconda Tappa Giro d’Italia 2024

Il primo arrivo in salita di questo Giro d’Italia ci darà ulteriori indicazioni su chi potrà lottare per il podio finale e chi invece no. Qualche preziosa indicazione l’abbiamo avuta anche al termine della impegnativa tappa inaugurale, ma sulla salita di Oropa ci aspettiamo di avere ulteriori importanti conferme. Quello che sappiamo per certo è che il favorito numero uno sarà ancora una volta Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Il fenomeno sloveno anche oggi ha dimostrato di essere il più forte in salita e avrà anche il dente avvelenato per non essere riuscito a vincere la prima tappa di questa Corsa Rosa. La salita di Oropa si addice alle sue caratteristiche ed è storicamente teatro di imprese di grandi campioni, un palcoscenico perfetto per una sua prima ipotetica vittoria al Giro d’Italia.

Immaginando che difficilmente verrà lasciato spazio alla fuga, anche considerando che lo sloveno vorrà riscattarsi dopo la delusione appena vissuta, non mancano coloro che potranno cercare di cogliere un eventuale passo falso del grande favorito. Seguirlo ovviamente non sarà semplice, ma chissà che non possano nuovamente venire fuori scenari particolari, anche se in un arrivo come questo le gambe contano molto di più. Ovviamente, con una squadra che ha più potenziali opzioni, la Ineos Grenadiers è tra quelle che possono provare qualcosa, tenendo Geraint Thomas il più al caldo possibile mentre uomini come Thymen Arensman e Tobias Foss, entrambi oggi non proprio brillanti, possono cercare di smuovere le acque cercando il riscatto.

Corsa d’azione in qualche modo potrebbe provarla anche la Decathlon Ag2r La Mondiale che ha in Ben O’Connor uno degli outsider più quotati, che può cercare di restare al coperto mentre possono provare a giocare d’anticipo corridori come i fratelli Paret-Peintre. Più carte anche per la Bahrain-Victorious che già oggi ha provato a mandare Damiano Caruso in azioni di disturbo, lasciando Antonio Tiberi dietro per giocare di rimessa. Per il giovane corridore italiano sarà una giornata molto importante ed appare fra i più freschi.

Molto attesi indubbiamente anche Cian Ujtdebroeks (Visma|Lease a Bike) e Daniel Martinez (Bora-hansgrohe), che tra i loro compiti in questo Giro hanno anche quello di sfiancare il più possibile il grande rivale dei loro compagni per il Tour de France. Considerati tra i nomi più caldi per i piazzamenti di vertice a Roma, oggi sono rimasti nel gruppo senza farsi notare: non ne avevano o hanno preferito risparmiarsi in vista del primo arrivo in salita, indubbiamente più adatto alle loro caratteristiche?

L’arrivo di Oropa sarà sicuramente più propizio anche a scalatori più puri come Esteban Chaves (EF Education – EasyPost), Einer Rubio (Movistar) ed Eddie Dunbar (Team Jayco-AlUla), che potrebbero così cercare di migliorare la buona prestazione odierna su un terreno meno congeniale, in cui si sono limitati a seguire. Sarà inoltre una prova importante per corridori dai quali non si sa ancora bene cosa aspettarsi in questo Giro come Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step) e Attila Valter (Visma|Lease a Bike), oltre che per quell’Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan) arrivato a Torino quasi all’ultimo, per provare ad approfittare di una buona gamba.

Il terreno è più adatto anche ai vari Jan Hirt (Soudal Quick-Step), Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan), Filippo Zana (Team Jayco – AlUla) e Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe), arrivati poco dietro il gruppo difendendosi abbastanza bene, così come Michael Storer (Tudor Pro Cycling), altro corridore che verso Oropa potrà capire a cosa ambire in queste tre settimane. La prova sarà inoltre chiaramente importante per coloro che hanno già perso terreno, partendo da Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNl), così come Domenico Pozzovivo (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Nairo Quintana (Movistar), che sono chiamati a dare risposte su quanto successo oggi su una salita indubbiamente più adatta a loro.

Tenendo comunque aperto uno spiraglio per uno scenario in cui viene dato spazio alla fuga, sono uomini come Simon Carr (EF Education-EasyPost), Florian Lipowitz (Bora-hansgrohe), Jefferson Cepeda (EF Education – EasyPost), Marco Frigo (Israel Premier Tech), Matteo Fabbro (Polti-Kometa) ed Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious) quelli che possono provare qualcosa, senza dimenticare un Mike Woods (Israel-Premier Tech), che per quanto abbia detto che per lui queste prime tappe serviranno soprattutto per far girare la gamba resta sempre molto pericoloso se gli si lascia spazio d’azione.

Borsino dei Favoriti Seconda Tappa Giro d’Italia 2024

***** Tadej Pogacar
**** Ben O’Connor, Geraint Thomas
*** Daniel Martinez, Antonio Tiberi, Cian Uijtdebroeks
** Esteban Chaves, Eddie Dunbar, Einer Rubio, Mauri Vansevenant
* Thymen Arensman, Romain Bardet, Alexey Lutsenko, Lorenzo Fortunato, Juan Pedro Lopez

Meteo previsto Seconda Tappa Giro d’Italia 2024

Per lo più nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità: 64%. Vento direzione NO fino a 14 km/h. Temperatura prevista: minima 15°, massima 19°.

Maggiori insidie Seconda Tappa Giro d’Italia 2024

Siamo appena al secondo giorno di gara, ma la corsa è subito entrata nel vivo. Oggi alcuni corridori hanno già pagato dazio e non sappiamo se qualcuno invece non potrebbe non aver già fatto un fuori giri che potrebbe costargli difficoltà di recupero in vista di questo impegnativo arrivo. Se difficilmente succederà qualcosa prima della salita finale, l’atteso cambio di ritmo che si avrà quando la strada si impennerà verso il Santuario, dove ovviamente tutti dovranno provare a farsi trovare il più avanti possibile, potrebbe rivelarsi bruciante per qualcuno.

Altimetria e Planimetria Seconda Tappa Giro d’Italia 2024

Cronotabella Seconda Tappa Giro d’Italia 2024

Giro d'Italia 2024 Tappa 2 CronoTabella

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