Ineos Grenadiers, Tao Geoghegan Hart: “Mi sono detto che era il momento di cambiare, ora o mai più: ringrazio la squadra per il sostegno di questi mesi”

Articolo aggiornato correggendo le precedenti dichiarazioni, risultato di una errata trascrizione

Il movimento di CicloMercato che ha riguardato Tao Geoghegan Hart è uno dei più rilevanti della stagione. Il corridore londinese, vincitore del Giro d’Italia 2020, ha infatti lasciato la Ineos Grenadiers, la squadra con cui sbarcò nei professionisti nel 2017 e con la quale ha ottenuto tutti i suoi successi. Dal 2024, però, Hart vestirà i colori della Lidl-Trek, formazione che ha il dichiarato obiettivo di diventare la numero 1 nel novero internazionale e che conta proprio sulle qualità dell’inglese – che ha firmato un contratto triennale – per ottenere grandi risultati nelle corse a tappe.

“Io e il mio staff avevamo la sensazione che se non avessimo provato qualcosa di nuovo ora, non lo avremmo fatto mai più – le parole di Hart, corridore classe 1995, concesse a The Cycling Podcast – C’era l’idea che se questo momento non fosse stato adatto per un cambiamento, non ci sarebbe mai stata una ragione per cambiare. Sono arrivato nell’ultima parte dei miei vent’anni e sono sempre stato nella stessa squadra WorldTour. La prospettiva di provare qualcosa di nuovo per me era molto interessante“.

Il londinese tiene a ringraziare la Ineos per come sono andati gli ultimi mesi: “La squadra mi ha sostenuto in queste settimane in maniera incredibile, pur trovandomi io in una situazione inconsueta, visto l’infortunio che avevo subìto e il fatto di cambiare squadra – le considerazioni del britannico –  Ma loro hanno fatto il massimo per far sì che andasse tutto per il meglio per me e per il mio recupero. Gliene sarò sempre grato”.

Tao Geoghegan Hart ha già l’obiettivo chiaro in testa, per il 2024: “Spero di poter fare classifica al Tour de France. Per quel che riguarda la Lidl-Trek, mi piace l’equipaggiamento e in generale mi piace il progetto complessivo. La squadra ha saputo passare attraverso diverse sponsorizzazioni e hanno cambiato il loro punto di vista sul futuro. Non vedo l’ora che arrivi la prossima stagione”.

Il londinese conta sul fatto di aver assorbito al meglio il grave infortunio riportato durante il Giro d’Italia 2023: “In classifica generale ero messo benissimo. Quel giorno ho visto cadere sulla strada bagnata tre corridori davanti a me e due di quelli erano Geraint Thomas e Primož Roglič, che erano davanti a me in graduatoria di qualche secondo – ricorda Hart – Normalmente, in molte cadute, ricordi esattamente cosa sia successo, ma quella volta no, perché è successo tutto molto velocemente. Ma ricordo perfettamente il momento in cui ho sbattuto sull’asfalto e di aver capito subito cosa era successo. Mi sono reso conto subito di non riuscire a mettermi in piedi e ho accettato il mio destino. Non servivano i pareri dei dottori”.

 

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