Parigi-Nizza 2020, ASO ammette di aver temuto uno stop del governo francese e mette al bando baci e strette di mano

Anche la Parigi – Nizza 2020 ha temuto di non vedere la luce. Dopo la cancellazione delle corse italiane, infatti, ASO ha ammesso di temere per una cancellazione anche della propria corsa, salvo poi ricevere l’ok dal governo francese. Tuttavia, Thierry Gouvenou di ASO ha anche spiegato che le autorità hanno comunque facoltà di interrompere la corsa in qualsiasi momento e di non poter fare previsioni in questo senso. Il direttore di corsa Christian Prudhomme si è dunque soffermato a parlare delle misure di igiene adottate, spiegando che è stato chiesto in maniera risoluta a tutti coloro che lavorano alla corsa di evitare baci e strette di mano.

Sempre per rispettare le misure di sicurezza, Prudhomme ha poi spiegato che ASO controllerà che i giornalisti non avvicinino troppo i microfoni durante le interviste, prima di chiudere rivelando che le squadre hanno accolto con soddisfazione l’introduzione di un ottavo corridore per squadra, visto che ci sono tanti ciclisti che vogliono correre.

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