Favoriti Giro d’Italia 2024, le quote dei bookmakers: Tadej Pogačar strafavorito, molto aperta la lotta per il podio

Senza grosse sorprese, i bookmakers individuano un favorito principale al successo finale del Giro d’Italia 2024. Si tratta ovviamente di Tadej Pogačar, l’unico dei big al via dell’edizione 107 della Corsa Rosa, in programma dal 4 al 26 maggio, e attuale numero uno del ciclismo mondiale. Dominatore di questo inizio di stagione con i successi alla Strade Bianche, alla Volta a Catalunya e alla Liegi-Bastogne-Liegi, oltre al terzo posto alla Milano-Sanremo, lo sloveno dell’UAE Team Emirates sembra non avere rivali nella corsa alla Maglia Rosa, tanto che le principali agenzie di scommesse (sei quelle prese in considerazione da noi) gli assegnano quote molto basse.

Quote Favoriti Giro d’Italia 2024

Tutti tra 1.20 e 1.25, infatti, i valori attribuiti a Tadej Pogačar, che stacca nettamente gli altri uomini di classifica che si schiereranno alla partenza da Venaria Reale. Il corridore che si avvicina di più al fenomeno sloveno è Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), ovvero il secondo classificato della scorsa edizione del GT italiano. Per il gallese, che in questa prima parte di 2024 ha faticato a mettersi in evidenza (ma era accaduto anche l’anno passato prima del Giro), le quote oscillano tra 5.50 e 8, dunque secondo i bookmakers sono ottime le possibilità di vedere nuovamente il 37enne salire sul podio finale.

Podio, in ogni caso, per il quale la lotta sembra decisamente aperta a più uomini per le agenzie di scommesse. A riguardo, molto ben quotati sono i due italiani della Bahrain Victorious, Damiano Caruso e Antonio Tiberi, l’uno corridore di esperienza capace già di chiudere la Corsa Rosa al secondo posto nel 2021 (oltre che quarto nel 2023), l’altro giovane in crescita e che per la prima volta proverà a fare classifica in un Grande Giro. Al siciliano vengono assegnati valori compresi tra 15 e 21, mentre al laziale, protagonista di buoni risultati nelle ultime settimane, tra 17 e 25; quote dunque molto simili, che ne fanno dei seri candidati al podio finale o, per lo meno, a un posto nelle parti alte della classifica.

Assieme ai due azzurri, però, ci sono almeno altri cinque uomini molto considerati dagli allibratori, uno dei quali con quote quasi identiche rispetto a Tiberi. Si tratta dell’australiano Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale), al quale vengono attribuiti valori tra 16 e 25, in due casi anche migliori in confronto al 22enne. Appena alle sue spalle, viaggiano a braccetto Thyman Arensman, seconda scelta in casa Ineos Grenadiers dopo Thomas, e Daniel Felipe Martinez, che invece guiderà la Bora-hansgrohe: entrambi sono quotati alla pari, tra 20 e 25 volte la posta. C’è invece maggiore oscillazione nei valori di Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL), tra 19 e 33, e Cian Uijtdebroeks (Visma | Lease a Bike), che in un caso scende a 17 ma in un altro arriva a toccare 34. In ogni caso, anche loro appaiono come forti contendenti per agguantare almeno la top-5.

Dopo questi corridori, infatti, le quote schizzano quasi tutte sopra 50, restando sotto tale cifra solo in un caso: un’agenzia di scommesse assegna infatti 41 al vincitore del Giro 2014, Nairo Quintana (Movistar), ma d’altra parte un’altra gli attribuisce un valore di 151. Un range molto ampio, frutto anche dell’incertezza riguardo alla condizione con la quale il colombiano si presenta al via della corsa, oltre che dal fatto che il 34enne non partecipa a un Grande Giro da quasi due anni.

Discrete, poi, le quote per Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla), tra 50 e 101 e Tobias Foss (Ineos Grenadiers), tra 75 e 151, corridori che sono già stati in grado di chiudere almeno una volta nella top-10 della Corsa Rosa e che puntano a ripetersi, anche se per quanto riguarda l’ex campione del mondo delle cronometro molto dipenderà dall’andamento della gara di Thomas e/o Arensman. Tutti sopra i 100 (e in molti casi anche di più) i valori assegnati agli altri attesi partecipanti, compresi un’ex Maglia Rosa come Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek) e l’esperto Domenico Pozzovivo (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), al suo 18° Giro d’Italia.

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