Giro di Turchia 2024, Frank van den Broek trionfa sull’arrivo in salita e balza in testa alla generale

La sesta tappa del Giro di Turchia 2024, quella più impegnativa dal punto di vista altimetrico, è terra di conquista per Frank van den Broek. Il corridore della Dsm-Firmenich PostNL si è imposto sul traguaro di Manisa (Spil Dağı), dopo una frazione di 160 chilometri, andando a prendersi anche il primo posto nella classifica generale, con due tappe ancora da disputare. Secondo posto di giornata per Merhawi Kudus (Terengganu), piegato dal neerlandese nel duello finale di giornata. Terza piazza invece per Paul Double (Polti-Kometa), arrivato a qualche secondo dal duo di testa.

Il video dell’arrivo

🇹🇷 Kraliçe etapta genel klasmanın yeni kralı Team dsm-firmenich PostNL’den Frank van den Broek! 👑🥇

🇬🇧 New king of the GC after the queen stage is Team dsm-firmenich PostNL’s Frank van den Broek!👑🥇#TUR2024 #touroftürkiye pic.twitter.com/eKRZ3CxqZE

— Tour of Türkiye (@tourofturkiye) April 26, 2024

Il racconto della corsa

Con il via ufficiale partono subito gli attacchi, e i primi a riuscire a prendere un po’ di margine sono Davide Ballerini e Nicolas Vinokourov (Astana Qazaqstan), che guadagnano fino a 40″ sul gruppo nei primi dieci chilometri di gara. Alle loro spalle, però, la situazione è molto fluida e si muovo anche Jonas Rickaert (Alpecin-Deceuninck) e Andreas Nielsen (TDT-Unibet), ma il gruppo reagisce e va a riassorbire tutti quanti pochi chilometri dopo. Ripartono dunque i tentativi, prima con un drappello di otto uomini, poi nuovamente con Ballerini, accompagnato questa volta da Martijn Budding (TDT-Unibet), e infine con Timothy Dupont e Mauro Verwilt (Tarteletto-Isorex).

Questi due riescono a transitare per primi al primo sprint intermedio, posto al chilometro 36 di gara, dove passa per terzo Giovanni Lonardi (Team Polti-Kometa), che rafforza così la propria leadership nella classifica a punti. Subito dopo, tuttavia, i due battistrada vengono ripresi, e il plotone completa compatto la prima ora di gara, nella quale si sono percorsi 44 chilometri. Avvicinandosi ai -110 dalla conclusione, però, finalmente un tentativo di fuga riesce a prendere il largo. A comporlo sono Rickaert, già all’attacco in precedenza, Negasi Haylu Abreha (Q36.5 Pro Cycling), Petros Mengs (Beykoz Belediyesi Spor Türkiye), Norbert Banaszek (Mazowsze Serce Polski) e Feritcan Samli (Spor Toto Cycling).

A questi attaccanti il gruppo concede rapidamente un margine he arriva a sfiorare i quattro minuti, stabilizzandosi sui 3’10” a metà tappa, superata la quale gli inseguitori iniziano ad avvicinarsi. Con il percorso che si indurisce, in vista dell’ultima salita, dal gruppetto di attaccanti perdono contatto prima Samli e poi Banaszek, con il vantaggio dei tre residui battistrada che tocca il minuto e mezzo a 30 chilometri dall’arrivo, vantaggio che rimane tale fino ai piedi della salita finale. All’inizio di questa, Rickaert decide che la sua giornata in fuga può dirsi conclusa e si rialza, lasciando in testa l’etiope Abreha e l’eritreo Mengs.

Sono Astana Qazaqstan e Polti-Kometa a fare il ritmo in testa al gruppo, ma è la Q36.5 a fare la prima mossa, mandando all’attacco Filippo Conca. Il lombardo raggiunge in testa il compagno di squadra Abreha, dopo che questi aveva già staccato Mengs. Conca va via da solo e alle sue spalle si muove Samuele Zoccarato (Vf Group-Bardiani Csf-Faizanè). I due italiani si ricongiungono e provano ad andar via insieme, mentre le redini del gruppo passano nelle mani della Caja Rural-Seguros Rga.

Ai -8 iniziano a punzecchiarsi i favoriti finché Harold Martin Lopez (Astana Qazqastan) non piazza un attacco molto convincente. L’ecuadoriano si porta rapidamente su Zoccarato, che nel frattempo ha staccato Conca. Lopez insiste e va via da solo, mentre i due italiani vengono riassorbiti dagli inseguitori, rimasti ormai poco più di 20. Paul Double (Polti-Kometa) dà un’altra frustata al ritmo, ma è Merhawi Kudus (Terengganu) a fare una netta differenza in quel momento, raggiungendo Lopez e staccandolo di forza. Ai -3 si portano sull’eritreo Double e Frank van den Broek (Dsm-Firmenich PostNL): il terzetto va via insieme, con Double molto generoso nel fare il ritmo. Ai 400 metri dall’arrivo, però, è Van den Broek a piazzare l’accelerazione giusta: Kudus gli resta in scia, prova a uscire, ma rimane alle spalle del neerlandese, che va così a firmare il quarto successo, in 6 giorni di gara, della sua squadra in questo Giro di Turchia.

Risultato Tappa 6 Giro di Turchia 2024

Classifiche Giro di Turchia 2024

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