Jumbo-Visma, Sepp Kuss: “Ora c’è più pressione su di me, ma è motivante”

Sepp Kuss è pronto a gestire la pressione in più che sarà su di lui quest’anno. Il giovane americano, infatti, lo scorso anno ha ottenuto la sua prima vittoria in un GT, conquistando la quindicesima frazione della Vuelta. Proprio nel GT spagnolo, poi, lo statunitense è stato fondamentale per il successo finale di Primoz Roglic e con un ruolo di gregariato simile nel 2020 debutterà sulle strade del Tour de France. La Jumbo-Visma, infatti, presenterà al via della Grande Boucle un tridente stellare con anche Tom Dumoulin e Steven Kruijswijk oltre al vincitore dell’ultima Vuelta, ed è per loro che verosimilmente il classe ’94 dovrà lavorare.

“Quando la squadra vince, si rinforza o sei tu a ottenere risultati personali aumentano le motivazioni sia di squadra che individuali – ha spiegato a VeloNews – Questa motivazione deve servire a migliorarci tutti perché sappiamo quello che possiamo fare”.

Il venticinquenne però non teme nemmeno la luce dei riflettori puntati maggiormente su di lui dopo il primo successo importante: “Penso che l’entusiasmo degli altri possa aggiungere un po’ di pressione in più, la gente può avere delle aspettative ora che ha visto di cosa sono in grado. Ma è una pressione positiva da avere, perché è motivante. Va bene vincere al Giro dello Utah, ma vincere alla Vuelta è tutta un’altra cosa”.

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