Top/Flop della Settimana: Tadej Pogačar, Mads Pedersen, Egan Bernal, Alpecin-Deceuninck; Sepp Kuss, Arnaud de Lie, Ethan Hayter, Astana Qazaqstan

  • Tadej Pogačar (UAE Team Emirates): Gli aggettivi per lui sono finiti già da un pezzo. Quando non c’è una concorrenza al suo livello (e si parla di 4-5 corridori, non di più), sembra quasi scherzare con il resto del gruppo. Chiude la Volta a Catalunya sul gradino più alto del podio, con quattro vittorie di giornata (su 7), un secondo posto e un vantaggio enorme sul secondo in classifica generale. Gli servono sfide di più alto tenore per tenerlo quantomeno in guardia.
  • Mads Pedersen (Lidl-Trek): Lui e la squadra stanno diventando, gara dopo gara, una vera potenza del gruppo, come auspicato anche dalla dirigenza a seguito dell’arrivo del nuovo sponsor. Il danese firma una prestazione di altissimo livello alla Gand-Wevelgem, duellando alla pari con Mathieu van der Poel e lasciandoselo dietro nella ristretta sfida per il successo. Con Fiandre e Roubaix alle viste, sarà corridore impossibile da mettere in secondo piano.
  • Egan Bernal (Ineos Grenadiers): Due anni fa rischiava quasi la vita in un tremendo incidente in allenamento. Oggi riassapora le emozioni di salire su un podio finale in una gara a tappe di livello WorldTour, rivelandosi una delle – poche – note liete di queste settimane per la sua squadra. Non si sa quale possa essere il suo limite post-incidente e se mai potrà tornare ai livelli toccati in precedenza, ma la strada intrapresa sembra proprio quella giusta. 
A inizio stagione la Alpecin-Deceuninck era stata fra le prime squadre a finire nello spazio relativo al “pollice verso”. A distanza di qualche settimana è cambiato tutto, fondamentalmente grazie all’entrata in scena di Mathieu van der Poel. Dopo la vittoria della Milano-Sanremo con Jasper Philipsen, la formazione di licenza belga ha messo in fila una serie splendida di risultati: Philipsen si è ripetuto alla Brugge-De Panne, Axel Laurance ha colto un grande successo di tappa alla Volta a Catalunya e sua maestà Van der Poel ha dominato la E3 Saxo Classic prima di chiudere anche al secondo posto la Gand-Wevelgem. 
  • Sepp Kuss (Visma|Lease a Bike): Se la vittoria della Vuelta a España 2023 sembrava averlo proiettato verso una nuova condizione, anche di sicurezza nei propri mezzi, la Volta a Catalunya 2024 rappresenta un boccone duro da mandar giù. Tredicesimo posto nella classifica finale, a 8’20” dall’imprendibile Pogačar, ma anche a 4’30” dal primo degli “umani”, Mikel Landa. La squadra ha lavorato spesso per lui (così come per Cian Uijtdebroeks), ma i risultati sono stati davvero scarni.
  • Arnaud de Lie (Lotto Dstny): Si è rotto qualcosa nel meraviglioso ingranaggio del Toro belga? Doveva essere una primavera da trascorrere con i migliori in tutte le Classiche del Nord, ma, dopo la caduta e le successive polemiche avvenute a Le Samyn, non è più riuscito a brillare. Finito a terra anche alla Gand-Wevelgem, ora induce la squadra “ad analizzare la sua situazione” e a metterne in dubbio la partecipazione al Fiandre.
  • Ethan Hayter (Ineos Grenadiers): Le note poco liete in casa britannica sono tante, dato che in queste prime settimane di stagione le vittorie sono state solo due (una cronometro individuale e il Campionato nazionale ecuadoriano…). Nella lista dei corridori sotto le attese c’è anche il 25enne londinese, che ha mancato l’appuntamento con il successo, ma anche con piazzamenti di alto livello, alla Volta a Catalunya, che presentava almeno un paio di arrivi a lui adatti.
L’Astana Qazaqstan non riesce a interrompere un periodo buio che ormai dura da mesi. Nella settimana appena trascorsa, il bilancio è stato salvato dal decimo posto nella classifica finale della Volta a Catalunya ottenuto da Lorenzo Fortunato. Per il resto, poco o nulla, con il gruppo delle Classiche del Nord che non riesce a raccogliere quasi nulla e Mark Cavendish alle prese con ripetuti e ricorrenti problemi di salute. In tutto questo, i giorni passano e la situazione nella classifica UCI si fa sempre più difficile, in chiave permanenza nel WorldTour.

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