Giro di Romandia 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Quarta Tappa: Saillon – Leysin (151,7 km)

Dopo un arrivo in salita e una cronometro individuale, il Giro di Romandia 2024 continua con un’altra frazione molto importante in chiave classifica generale. Sabato 27 aprile si andrà da Saillon a Leysin, per un totale di 151,7 chilometri. Di questi, tanti saranno in salita, compresi i dieci abbondanti che porteranno al traguardo, posto oltre i 1300 metri di altitudine. La tappa, la penultima in programma, sarà dunque un crocevia probabilmente decisivo per definire la graduatoria finale della corsa elvetica.

ORARIO DI PARTENZA: 11:50
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 15:42-16:00
DIRETTA TV E STREAMING: 14:00-16:00 Eurosport 2 / 14:00-16:15 Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #TDR2024

Percorso Quarta Tappa Giro di Romandia 2024

Nei primissimi chilometri di gara, dopo la partenza da Saillon, c’è subito uno strappo che potrebbe favorire i tentativi di corridori desiderosi di attaccare. Per il resto, il primo settore di tappa sarà pianeggiante, fino almeno all’inizio del primo Gpm di giornata, la dura salita di Ovronnaz, che misura 8,9 chilometri e che è caratterizzata da una pendenza media dell’9,7%. Una volta in vetta, i chilometri percorsi saranno 44,7.

Mancherà quindi ancora molto al traguardo e buona parte dei chilometri successivi, discesa a parte, saranno nuovamente di pianura. La quiete altimetrica sarà però rotta dallo strappo di La Rasse (2 km, 8,6%), la cui cima è posta al km 79 di gara. Sarà quello il momento che segnerà l’inizio della parte più complicata della tappa. A seguire, infatti, ci saranno, a l’ascesa di Les Rives (9,8 km, 5,7%) e, dopo un breve tratto di discesa, quelle di Les Giettes (4 km all’8,5% di pendenza media). In corrispondenza di questo Gpm i chilometri al traguardo saranno 45.

I corridori si troveranno a quel punto di fronte una lunghissima discesa, un tratto in valle e uno strappetto non categorizzato, che farà da trampolino verso l’ascesa finale, che porta a Leysin. Trattasi di 14 chilometri di salita, con una pendenza media del 6% e punte del 12 per cento, palcoscenico quindi adatto per eventuali attacchi decisivi.

Favoriti Quarta Tappa Giro di Romandia 2024

Dominatrice della cronometro, la UAE Team Emirates sembra presentarsi anche come la squadra da battere nella tappa regina. In particolare, il leader Juan Ayuso, che si è preso il comando con una splendida cronometro in cui ha ribadito di essere un corridore sempre più completo. Il giovane spagnolo era arrivato con il marchio di grande favorito della corsa e non sta deludendo sinora, con ovviamente questa giornata come momento chiave verso il successo finale. Per quanto emerso sinora sembra davvero difficile poterlo superare, anche considerando che può contare su una squadra di primissimo piano al suo fianco, in cui spicca ovviamente Adam Yates, ma che avrà in Brandon McNulty, Felix Grossschartner e Pavel Sivakov altre tre elementi di spessore, senza dimenticare il padrone di casa Jan Christen, presumibilmente completamente votati alla causa del leader.

Reduce da una bella cronometro, l’amico-rivale Carlos Rodriguez si prepara a sfidare ancora una volta il connazionale, con cui battaglia sin da giovanissimi. Il classe 2001 è riuscito a rimanere molto vicino in una classifica ormai corta sono nelle prime cinque posizioni e con l’arrivo delle salite siamo chiaramente nel suo territorio di predilezione. Supportato da Thymen Arensman ed Egan Bernal, che possono provare a distinguersi in azioni di disturbo che possono rivelarsi anche vincenti, ma anche pronti a mettersi al servizio del giovane compagno, il corridore iberico è chiaramente uno dei più temuti, potendo così anche giocare di rimessa.

Il primo alle spalle del leader è attualmente Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step), Aalr, che è uscito molto bene dalle due cronometro e ora in salita vorrà cercare quantomeno di restare nelle posizioni di vertice. Difficile lo vedremo all’attacco in prima persona, ma se l’occasione sarà proprizia, non si lascerà sfuggire l’occasione, magari anche lui lanciando compagni per fare da esca, con Julian Alaphilippe che sembra ben felice di questo potenziale ruolo per poter correre d’attacco, come piace a lui.

Molto vicini anche Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe) e Lenny Martinez (Groupama-FDJ), entrambi autori di una ottima cronometro, con il francese che continua a stupire quest’anno. Con a loro volta un compagno da poter mandare in avanscoperta per restare tatticamente sulla difensiva (Jai Hindley per il russo, senza dimenticare il sinora sorprendente Florian Lipowitz, David Gaudu per il transalpino), sembrano indubbiamente nella forma giusta per provare fino in fondo a giocarsi le proprie carte.

Tra gli scalatori che vorranno lasciare il segno spicca un sinora sempre generoso Richard Carapaz (EF Education – EasyPost), che può cercare di fare la differenza restando concentrato quasi unicamente sulla tappa, il che gli darà anche un evidente vantaggio tattico. Meglio posizionati, uomini come Enric Mas (Movistar), Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek), Harold Tejada (Astana Qazaqstan), autori di una discreta crono per le loro caratteristiche, e Simon Yates (Team Jayco-AlUla) – quest’ultimo sinora abbastanza sottotono, come il fratello gemello – potrebbero godere di un trattamento simile, ma chiaramente la UAE Team Emirates e il suo capitano ad un certo punto dovranno fare delle scelte, perché chiaramente non è possibile saltare su tutto quello che si muove.

Potrebbero avere spazio anche corridori come Guillaume Martin (Cofidis), abituato ai lunghi raid dalla distanza, Marco Brenner (Tudor Pro Cycling), che tuttavia potrebbe essere chiamato a difendere il sinora ottimo piazzamento di un Yannis Voisard che partira dalla nona posizione, Ivan Sosa (Movistar), corridore spesso molto altalenante ma di certo non privo di talento, nonché Koen Bouwman (Visma|Lease a Bike) e Cristian Rodriguez (Arkéa-B&B Hotels), elementi che posso competere per un buon piazzamento.

La tappa potrebbe anche nuovamente sorridere agli attaccanti di giornata e chissà che Thibau Nys (Lidl-Trek) e Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale) non vogliano riprovarci, magari in un gruppetto che si muove da subito. È qui che potremmo ritrovare anche uomini come Eddie Dunbar (Team Jayco-AlUla), Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), Fausto Masnada (Soudal Quick-Step), Edoardo Zambanini (Bahrain_Victorious) e Jan Tratnik (Visma | Lease a bike).

Borsino dei Favoriti Quarta Tappa Giro di Romandia 2024

***** Juan Ayuso
**** Richard Carapaz, Carlos Rodriguez
*** Egan Bernal, Lenny Martinez, Aleksandr Vlasov
** Thyeman Arensman, Tao Geoghegan Hart, Enric Mas, Harold Tejada
* Jai Hindley, David Gaudu, Ilan Van Wilder, Adam Yates, Simon Yates

Meteo previsto Quarta Tappa Giro di Romandia 2024

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 49%. Vento direzione NO fino a 16 km/h. Temperatura prevista: minima 11°, massima 16°.

Maggiori insidie Quarta Tappa Giro di Romandia 2024

Per i corridori che puntano al bersaglio grosso è la giornata più complicata e densa di momenti da prendere con la dovuta concentrazione. Il profilo altimetrico è irregolare e le due discese dovranno essere ben gestite dai concorrenti. Importante poi sarà la gestione delle forze, anche alla luce del fatto che lo sforzo, breve ma molto intenso, della cronometro del giorno prima potrebbe lascire anche qualche scoria nelle gambe.

Altimetria e Planimetria Quarta Tappa Giro di Romandia 2024

Cronotabella Quarta Tappa Giro di Romandia 2024

Cronotabella Giro di Romandia Tappa 4

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