Giro dei Paesi Baschi 2024, Sepp Kuss sulla caduta che ha coinvolto Vingegaard: “Con la lotta per le posizioni può sempre succedere qualcosa”

Sepp Kuss ha parlato del brutto incidente che ha coinvolto anche Jonas Vingegaard al Giro dei Paesi Baschi 2024. Lo scalatore di Durango, parlando ai nostri microfoni al termine della quarta tappa, ha detto di non aver visto personalmente la dinamica dell’accaduto, spiegando di non essersi potuto fermare per restare al fianco del danese visto che sarebbe stato a sua volta pericoloso: “Non ho visto la caduta, ero un po’ dietro quindi quando li ho visti erano già finiti fuori strada. Io non mi sono fermato perché andavamo a tutta, sarebbe stato pericoloso se mi fermavo e ho visto che c’erano già altri compagni”.

Il corridore della Visma | Lease a Bike ha poi ammesso di non aver ben capito il motivo dell’incidente, perché a suo dire in quel tratto di discesa non ha visto nulla di particolarmente pericoloso. “Difficile dire come sia successo. Quando sono passato non ho notato niente, ma sicuramente con la lotta per la posizione può sempre succedere qualcosa se qualcuno sbaglia una curva…”

Al momento dell’intervista Kuss non era nemmeno a conoscenza delle precise condizioni del suo capitano, uno dei corridori con le conseguenze peggiori, trasportato in ospedale in ambulanza e con il collo precauzionalmente immobilizzato. “Non sappiamo molto. Ho visto che qualcuno della squadra è rimasto con Jonas, ma ho saputo che è stabile e cosciente”.

Il vincitore della Vuelta a España 2023 commenta anche la scelta degli organizzatori di far correre per la vittoria di tappa solo i sei atleti che al momento della caduta facevano parte del primo gruppo, quello dei fuggitivi. Il resto del gruppo ha invece pedalato tranquillamente fino al traguardo e tutti i corridori hanno avuto lo stesso tempo nella classifica di tappa. “Non so come sia stata presa la decisione, ma quando succedono queste cose ci sono cose più importanti che continuare la corsa”, ha concluso Kuss.

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