Lega Ciclismo, Roberto Pella nuovo presidente – Ciambetti e Saronni i vice: “Dobbiamo siglare la convenzione con la FCI”

Roberto Pella è il nuovo Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico. Il biellese classe 1970, sindaco di Valdengo, parlamentare e imprenditore tessile, ha ottenuto il voto unanime di tutti gli aventi diritto. Pella prende così il posto di Cesare di Cintio che ha quindi concluso il suo lavoro di Commissario Straordinario durato oltre 18 mesi. Insieme al presidente sono stati eletti il nuovo vicepresidente vicario della Lega, ovvero il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti, mentre l’altro vicepresidente, nominato da Federciclismo, è l’ex professionista e dirigente Giuseppe Saronni. Gli altri eletti nel Consiglio sono l’avvocato Stefano Feltrin, il membro della Commissione Disciplinare e Collegio Arbitrale UCI, Maria Laura Guardamagna, il Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni e il giornalista e direttore di Sporteconomy, Marcel Vulpis. Il revisore dei conti sarà invece Marco Ambrosini.

“Grazie a tutti per la fiducia – ha detto il nuovo presidente Pella dopo l’elezione – Cerco di portare una proposta concreta e leale, perché la correttezza è alla base di tutti i rapporti. So che mi aspetta un compito gravoso e mi impegnerò al 100% delle mie forze per raggiungere l’obiettivo, credendo nello spirito di squadra. In primis dobbiamo siglare la Convenzione fra Lega e FCI. Ho bisogno di persone come voi, che possono portare le proprie esperienze personali, sportive o manageriali, per l’attuazione del programma. Mi avvalgo di un vicepresidente e un direttivo di grandissimo spessore, ma il mio coinvolgimento andrà a tutti gli associati. Dobbiamo lavorare per portare un risultato per il gruppo. L’interesse dei piccoli è funzionale anche alla crescita dei grandi. Voglio essere il presidente di tutti”.

I punti del programma di lavoro del nuovo presidente Pella sono già stati definiti: “La diffusione in TV delle gare in calendario è prioritaria, fornendo delle garanzie anche a chi organizzerà le corse nei prossimi mesi. Il ciclismo rappresenta per me, e per tanti, il migliore degli sport perché non c’è attività migliore per la valorizzazione dei nostri borghi. Dobbiamo porre basi solide e continue per una crescita commerciale. Credo che una Lega forte possa essere di aiuto anche per la Federazione. Dobbiamo generare nuovi introit. Infine ho voluto prevedere la costituzione di un Comitato Politico Istituzionale con la presenza di membri di Parlamento, Regioni, Comuni e Province per definire accordi quadro, una convenzione per agevolare la gestione del ciclismo nelle Istituzioni”.

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