Strade Bianche 2024, Christophe Laporte e Sepp Kuss al servizio del capitano Attila Valter: “Un onore, spero di ripagare la fiducia”

Selezione interessante per la Visma | Lease a Bike alla Strade Bianche 2024. La formazione neerlandese schiera infatti alcuni nomi di primo piano del suo organico come Sepp Kuss e Christophe Laporte, ma il leader designato sarà Attila Valter, reduce da un quinto e un quarto posto nelle ultime due edizioni. Apparso in buona forma al recente UAE Tour, concluso in quinta posizione, il campione ungherese avrà dunque la leadership di una squadra in cui chiaramente non mancano le opzioni, chiamata comunque a fare meglio dello scorso anno, quando l’intesa fra il corridore magiare e Tiesj Benoot non fu delle migliori, visto che entrambi presenti nel vivo della corsa, non riuscirono a fare meglio di un terzo e quinto posto.

Supportato anche da Ben Tulett, la rivelazione Bart Lemmen, Milan Vader e Julien Vermote, per il classe 1998 sarà l’occasione di riscattarsi e dimostrare la sua ulteriore crescita: “Sarà un parterre di alto livello. Speriamo di poter fare quanto fatto lo scorso anno, o anche meglio. Migliorare è il mio più grande obiettivo nel ciclismo […] Quest’anno il percorso è più lungo e impegnativo. Ma questo per me è un vantaggio, mi piacciono le corse dure e le sfide. Questa sarà la mia prima corsa di un giorno quest’anno. Mi sono sorpreso con il quinto posto all’UAE Tour e questo mi da grande soddisfazione e motivazione”.

Valter non nasconde anche un po’ di tensione, ma sottolinea il suo amore per questa corsa così atipico, ma così affascinante: “Questa è la mia corsa preferita. Vengo dalla MTB e mi piace correre su queste strade. Inoltre, mi piace la campagna toscana e questa è una delle corse più spettacolari dell’anno. Sarà la mia terza partecipazione dopo che le prime due non sono andate male. Al momento la forma è buona, vengo da una buona settimana e anche gli allenamenti sono andati bene. Posso dire di essere pronto […] È un onore per me essere il leader. Faccio fatica a credere che corridori come Laporte e Kuss lavoreranno per me. Mi fa sentire un po’ a disagio, ma mi dà anche grandi motivazioni. Spero di ripagare la fiducia del team con un bel risultato”.

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