Giro d’Italia 2023, Sepp Kuss fu positivo al Covid ma la Jumbo-Visma lo tenne in gara fino alla fine: “Avevo sintomi leggeri”

La storica trilogia di Grandi Giri portati a termine da Sepp Kuss nella stagione 2023 poteva arenarsi giusto dopo qualche giorno di corsa. Il corridore statunitense, che ha fatto parte delle spedizioni vincenti dei compagni di squadra Primož Roglič e Jonas Vingegaard, rispettivamente a Giro d’Italia 2023 e Tour de France 2023, e che poi ha chiuso al primo posto la Vuelta a España 2023, ha infatti rischiato di ritirarsi proprio durante la corsa italiana. Il fatto viene raccontato durante la serie-documentario All In, relativa alla stagione 2023 della Jumbo-Visma e che verrà distribuita su Amazon Prime Video (non in Italia) a partire da sabato 16 marzo.

Durante il documentario viene rivelata la positività al Covid che fu riscontrata proprio a Sepp Kuss nel corso del Giro d’Italia 2023. La Jumbo-Visma, dopo aver informato gli organizzatori della Corsa Rosa, decise comunque di tenere in gara lo statunitense, rivelatosi poi fondamentale per le sorti di Roglič in alcune tappe: “Sì, ero stato contagiato, ma avevo sintomi principalmente leggeri”, le parole dello scalatore di Durango.

Già all’epoca, comunque, circolarono diverse voci su un possibile problema di salute per Kuss, che finirono poi per coinvolgere anche lo stesso Roglič nel corso del Giro. Di fatto, la Jumbo-Visma (che già aveva perso prima della Grande Partenza Robert Gesink e Tobias Foss, sempre per Covid), decise di isolare di fatto Kuss durante i momenti pre e post competizione, tanto che nel corso della serie All In si vede un colloquio pre-tappa fra lo statunitense e Roglič portato avanti attraverso Facetime, un’applicazione che permette videochiamate. Alla fine, Kuss è rimasto in gara fino alla conclusione e la Jumbo-Visma vinse il Giro, concludendolo peraltro con tutti i suoi effettivi.

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