Giro d’Italia 2023, Sepp Kuss: “Sono venuti fuori i fantasmi del Tour de France 2020”

Sepp Kuss non ha mai dubitato del suo capitano. Il portacolori della Jumbo – Visma è stato fondamentale, infatti, al fianco di Primoz Roglic nell’ultima settimana del Giro d’Italia 2023: lo statunitense, infatti, è sempre stato là, al suo fianco, sulle grandi montagne, pronto ad infondergli coraggio. Probabilmente è stato lui a salvare la Corsa Rosa dello sloveno quando sul Monte Bondone ha accusato un momento di difficoltà: il classe 1994, infatti, lo ha scorato fin quasi sul traguardo, aiutandolo a non perdere troppo tempo. Ieri, quindi, è stato lui tra i primi a congratularsi con la nuova Maglia Rosa, quando è riuscito a vincere la cronoscalata del Monte Lussari, dopo la paura per il problema meccanico che lo ha costretto a mettere il piede a terra.

“È stata una giornata davvero stressante – ha dichiarato a Eurosport il nativo di Durango – Quando Roglic ha avuto quel problema con la bici ci sono venuti i fantasmi della cronometro del Tour de France 2020 ed è stato ancora più stressante. Questo è Primoz… Lui torna sempre e nell’avversità torna sempre più forte. Ha fatto un finale incredibile. È stato bellissimo, davanti alla sua gente… Sono davvero felice per lui”. Il riferimento è chiaramente alla ventesima tappa di quell’edizione della Grande Boucle, quando Tadej Pogacar strappò la Maglia Gialla al connazionale nel corso dell’impegnativa cronometro de La Planches des Belles Filles.

Sapevamo che Roglic avrebbe potuto colpire al momento giusto – ha aggiunto – e sapevamo che c’era una cronometro dura oggi che poteva fare la differenza. Roglic l’ha fatta sia su Thomas che su Almeida. Sono davvero fiero di lui e sono onorato di aver corso con lui e per lui”

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