Tour de France 2020, esclusione per due positivi: si va verso un alleggerimento della norma

Potrebbe cambiare la regola che prevede l’esclusione dal Tour de France 2020 di una squadra in caso di positività al Covid-19 da parte di almeno due suoi membri. Nella giornata di ieri si è svolto un incontro in videoconferenza tra ASO, la società che organizza la Grande Boucle, e i rappresentanti delle squadre proprio su questo provvedimento. I team si erano subito dimostrati molti dubbiosi su questa norma, considerata troppo dura e penalizzante, soprattutto alla luce dei casi degli ultimi giorni che hanno riguardato Hugo Houle della Astana e la Bora-hansgrohe, costretta ad abbandonare la Bretagne Classic.

Anche se non ci sono state comunicazioni ufficiali in seguito all’incontro, che sarebbe avvenuto in un clima disteso e costruttivo, sembrerebbe che la norma possa subire delle variazioni in un’ottica meno restrittiva. Ovviamente si attendono comunicazioni da parte degli organizzatori del Tour sui nuovi provvedimenti che devono poi essere approvati dall’UCI. Lo stesso presidente dell’UCI, David Lappartient, presente a Plouay ha commentato: “Il provvedimento diventerà più flessibile”. Anche Marc Madiot, team manager della Groupama-FDJ, presente all’incontro ha rivelato: “L’idea è semplice: siamo tutti sulla stessa barca, vogliamo tutti che il Tour arrivi a Parigi e faremo di tutto da entrambe le parti”.

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