Tour de France 2018, Presentazione Percorso e Favoriti Ventunesima Tappa: Houilles – Parigi Champs Élysées

Il Tour de France 2018 arriva all’epilogo. L’ultima tappa della corsa francese arriva come di consueto a Parigi, con il suggestivo passaggio agli Champs Élysées. La planimetria di quest’anno prevede 116 km con partenza da Houilles, dove i leader delle varie classifiche brinderanno il loro successo. Quest’anno non sono previsti GPM nella frazione conclusiva, che entrerà nel circuito della capitale al km 54. Da quel momento verranno effettuati otto giri di circa 7,5 km l’uno: il quinto passaggio conterà anche come traguardo volante, sebbene la classifica a punti sia già ben delineata. Inutile dire che tutti i velocisti sognano un successo su questo traguardo, il più prestigioso in una corsa a tappe per gli sprinter.

ORARIO DI PARTENZA: 16:15

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 19:01-19:19

DIRETTA TV: 16:10 Eurosport 1 / 16:10 Raisport / 17:00 Rai3

HASHTAG UFFICIALE: #TDF2018

Favoriti Ventunesima Tappa Tour de France 2018

Tradizionale arrivo sugli Champs Élysées per il Tour de France 2018. La vittoria di tappa dovrebbe essere di nuovo una questione per velocisti, a meno che qualche finisseur riesca a emulare l’impresa di Alexandre Vinokourov nel 2005. Il favorito dovrebbe essere Arnaud Demare (Groupama-FDJ), che ha dimostrato giovedì di aver superato le montagne con un’ottima gamba. Il francese per di più ha un’ottima squadra a suo supporto, e può contare su un pesce pilota di qualità come Jacopo Guarnieri. I transalpini non vincono sui Campi Elisi dal 2003, quando si impose Jean-Patrick Nazon. Il suo rivale più credibile rimane Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), spesso piazzato ma mai vincitore in quest’edizione della Grande Boucle. Il campione europeo in carica ha ottimi gregari in pianura, e sarà sicuramente da tenere d’occhio.

Rimangono forti dubbi intorno alla condizione di Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), sofferente dopo una caduta in discesa nella giornata di mercoledì. Lo slovacco è sulla carta il più forte, ma il dolore potrebbe impedirgli di partecipare alla volata. Per lui l’obiettivo principale è arrivare al traguardo per ufficializzare la maglia verde ed eguagliare il record di Erik Zabel. È in continua crescita Christophe Laporte (Cofidis), secondo a Pau e molto adatto a questo tipo di arrivo. Meno adatti alle volate secche invece corridori come John Degenkolb (Trek-Segafredo) ed Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), che prediligono percorsi più mossi ma possono rendersi pericolosi anche a Parigi. Un discorso simile vale per Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), la cui condizione pare in calando nel corso del Tour ma che potrebbe estrarre un coniglio dal cilindro proprio nel finale.

Vincitore a Carcassonne dopo una lunga fuga, Magnus Cort Nielsen (Astana Pro Team) non è ancora riuscito a farsi valere in volata e potrebbe cercare riscatto. Sono diventati gli uomini di punta delle rispettive formazioni Maximiliano Richeze (Quick-Step Floors) e Nikias Arndt (Team Sunweb), che hanno preso il posto dei velocisti designati Gaviria e Matthews dopo i loro ritiri. Da valutare il ruolo di Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), che se dovesse trovare spazio sarebbe pericoloso anche per i migliori. Tanti piazzamenti ma nessun acuto finora per Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Goubert), che vorrà mettere la ciliegina sulla torta di un’esperienza sicuramente positiva. Infine citiamo Daniele Bennati (Movistar), ultimo italiano a vincere sugli Champs Élysées (nel 2007). Il 37enne ha corso il Tour de France da gregario, ma per la prima volta potrebbe avere una sua chance per rigettarsi in volata.

La presenza di pochi velocisti puri potrebbe concedere qualche possibilità gli attaccanti. Tra i tanti nomi, ricordiamo un Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) in splendida forma e desideroso di aggiungere un altro ricordo a un’edizione per lui straordinaria. La Quick-Step Floors ha ben due uomini pericolosi per anticipare, Yves Lampaert e Niki Terpstra, entrambi ottimi passisti. Potrebbero provarci anche corridori come Stefan Küng (BMC Racing Team), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Daryl Impey (Mitchelton-Scott), difficili da riprendere quando acquisiscono un buon margine. Attenzione anche a Sep Vanmarcke (EF-Drapac), che vuole riscattare una Grande Boucle negativa per gli americani.

Borsino dei Favoriti

***** Arnaud Demare
**** Alexander Kristoff, Peter Sagan
*** Christophe Laporte, John Degenkolb, Edvald Boasson Hagen
** Sonny Colbrelli, Magnus Cort Nielsen, Maximiliano Richeze, Nikias Arndt
* Greg Van Avermaet, Jasper Stuyven, Andrea Pasqualon, Niki Terpstra, Yves Lampaert

Meteo Previsto Ventunesima Tappa Tour de France 2018

Parzialmente nuvoloso. Precipitazioni 0%. Umidità 44%. Vento fino a 19 km/h verso NE. Temperatura minima 27°C, massima 28°C.

Maggiori insidie Ventunesima Tappa Tour de France 2018

Per la prima volta in questo Tour de France, i corridori non dovrebbero trovare insidie. Non ci sono salite, il meteo dovrebbe essere perfetto, con qualche nuvola ma senza pioggia né caldo torrido. Il clima da ultimo giorno di scuola dovrebbe consentire una certa serenità nella prima parte, agevolata da una classifica ben delineata. L’unico potenziale pericolo è il nervosismo nel finale, quando i velocisti e i finisseur si giocheranno la vittoria di tappa.

Cronotabella Ventunesima Tappa Tour de France 2018

Tour de France 2018 Cronotabella T21

Altimetria e Planimetria Ventunesima Tappa Tour de France 2018

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