Favoriti Liegi – Bastogne – Liegi 2018, Nibali primo a immischiarsi nel duello Alaphilippe-Valverde

La stagione delle classiche si conclude con la Liegi-Bastogne-Liegi 2018. La Doyenne, giunta alla edizione numero 104, mette sul piatto undici côtes ed un chilometraggio sempre molto impegnativo di 258,5 chilometri da Liegi ad Ans passando, ovviamente, da Bastogne. Anche domenica 22 aprile i passaggi chiave saranno tutti oltre il chilometro 220, con l’ormai classico trittico composto da Côte de La Redoute, Côte de la Roche-aux-Faucons e Côte de Saint-Nicolas, ai quali i corridori quest’anno potrebbero arrivare più stanchi viste le difficoltà aggiuntive inserite nel percorso. Si tratta quindi di una corsa che soltanto un grande campione è in grado di portarsi a casa e quest’anno non farà eccezione.

Favoriti Liegi – Bastogne – Liegi 2018

L’osservato speciale per l’edizione 2018 della Doyenne è senza dubbio Alejandro Valverde (Movistar). Il campione uscente arriva anche quest’anno in ottima forma all’appuntamento clou della prima parte di stagione sulla scorta di due ottimi piazzamenti ad Amstel e Freccia. Il suo rivale numero uno dovrebbe essere un Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) in rampa di lancio, per di più galvanizzato dallo storico successo alla Freccia Vallone. Questa corsa è comunque nel mirino di molti, compreso Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) che vuole un’altra classica monumento in bacheca e che quindi venderà cara la pelle. Un’altra mina vagante al pari del messinese potrebbe esserlo Romain Bardet (Ag2r La Mondiale), sesto l’anno scorso e reduce dal nono posto alla Freccia. Con un corsa aggressiva grazie a un percorso reso più duro dall’inserimento di nuove difficoltà, un attacco dalla media distanza potrebbe portare i suoi frutti, per il piacere di due corridori sempre pronti ad attaccare.

Visti gli ultimi piazzamenti, Roman Kreuziger (Mitchelton-Scott) e Tim Wellens (Lotto Soudal), coadiuvato da un Jelle Vanendert in ottima forma, dovrebbero essere tra i principali antagonisti dei favoriti principali, con anche la possibilità di giocarsi importanti chances per il successo. Anche Jakob Fuglsang (Astana) ha dato dimostrazione di ottima forma nel corso degli ultimi giorni e può arrivare a giocarsi il successo, soprattutto se potrà contare su un Michael Valgren al massimo della forma.

La Liegi potrebbe rappresentare un’ottima occasione di riscatto per corridori bisognosi di testare la propria forma come Rui Costa (UAE Emirates) e il compagno Daniel Martin, fin qui evanescente nella Campagna delle Ardenne, ma che ha nella Doyenne la sua corsa di predilezione. Un corridore in forte ascesa è invece Michael Matthews (Sunweb), apparso finalmente in buona forma mercoledì, anche se sarà tutta da valutare la sua tenuta in questo momento su un chilometraggio così elevato. Anche Michal Kwiatkowski (Sky) sembra essere ancora un passo indietro rispetto ai migliori, anche se è sempre meglio non darlo per vinto, così come il campionissimo Philippe Gilbert (Quick-Step Floors), al quale sembra mancare qualcosa per poter vincere, ma in un gioco tattico favorevole potrebbe trovare lo spazio necessario.

In questa ottica attenzione anche ad altri compagni di squadra di alcuni dei favoriti. Uomini come Ion Izagirre, Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), Tom Dumoulin (Team Sunweb) e Tiesj Benoot (Lotto Soudal) potrebbero infatti essere lanciati in precedenza, oppure avere più libertà di movimento in alcuni momenti chiave, se la marcatura tra i capitani più attesi dovesse farsi più stringente. Come loro potrebbero mettersi in mostra anche Alexis Vuillermoz (Ag2r La Mondiale), Mike Woods (EF-Drapac), Damiano Caruso e Alessandro De Marchi (BMC).

Possibili outsiders potrebbero rivelarsi Sergio Henao (Sky), che in questa corsa ha spesso dimostrato di poter fare molto bene, il sempre insidioso, seppur raramente pungente, Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e un corridore in forte ascesa come Dylan Teuns (BMC), che sui muri ha dimostrato di avere qualità che prima o poi lo porteranno a primeggiare, senza dimenticare Rigoberto Uran (EF-Drapac), che nelle corse così dure è sempre meglio tenere da conto.

Tra gli italiani ci sono infine altre carte interessanti con Diego Ulissi (UAE Emirates), Davide Villella (Astana), Alberto Bettiol (BMC), Davide Formolo (Bora-hansgrohe), Enrico Gasparotto e Giovanni Visconti (Bahrain-Merida), corridori che sembrano destinati a un ruolo secondario, ma che potrebbero a loro volta trovare spazio, potendo cercare di sfruttare le proprie caratteristiche all’interno dello scacchiere tattico delle proprie squadre, restando più tranquilli al coperto mentre i compagni attaccano, nel caso dei più veloci, o, viceversa, provando a muoversi in precedenza.

Borsino dei Favoriti Liegi – Bastogne – Liegi 2018

***** Alejandro Valverde
**** Julian Alaphilippe, Vincenzo Nibali
*** Michal Kwiatkowski, Michael Matthews, Tim Wellens
** Jakob Fuglsang,Roman Kreuziger, Daniel Martin, Jelle Vanendert
* Romain Bardet, Tom Dumoulin, Sergio Henao, Domenico Pozzovivo, Dylan Teuns

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