Liegi-Bastogne-Liegi 2018, Nibali: “Una giornata no. Mi dispiace, avrei voluto dedicarla a Michele”

Non è stata la Liegi – Bastogne – Liegi 2018 che Vincenzo Nibali si aspettava. Mentre la sua Bahrain – Merida ha risposto presente dall’inizio alla fine, con Domenico Pozzovivo ed Enrico Gasparotto quinto e sesto al traguardo, il siciliano è stato respinto dalla Roche-aux-Faucons, quando son stati proprio i suoi compagni a cambiare ritmo per favorire gli attacchi decisivi. Dopo l’ottimo lavoro di Giovanni Visconti e Ion Izagirre, toccava probabilmente allo Squalo dello Stretto scuotere la corsa, ma così non è stato, con il capitano che era scivolato indietro in gruppo mentre i compagni alzavano il ritmo

È stata una giornata no – ammette il vincitore della Milano-Sanremo, comprensibilmente deluso – Già prima della Roche-aux-Faucons ho capito di non essere al 100%. Mi dispiace perché avrei voluto tanto fare una bella corsa per dedicarla al mio grande amico Michele Scarponi, a un anno dalla sua scomparsa”.

Se il corridore non commenta più di tanto una prestazione che sicuramente lo lascia molto deluso visto che della Doyenne aveva fatto uno dei suoi grandi obiettivi stagionale, ci pensa il fedele allenatore Paolo Slongo a provare a dare la chiave di lettura di un risultato lontano dalle aspettative. “Sin dalla mattina è stata una corsa molto dispendiosa e sicuramente condizionata dal caldo – spiega – Questo ha portato una ulteriore selezione”.

Se i suoi compagni hanno parzialmente salvato un bilancio altrimenti disastroso visto che il siciliano ha chiuso la corsa in 32ª posizione, a oltre tre minuti dal vincitore, resta chiaramente la delusione per Vincenzo Nibali, che comunque la sua primavera l’ha già vinta il 17 marzo, conquistando una corsa che da lui nessuno si aspettava. Ora tempo di voltare pagina, con un lungo stacco per preparare il Tour de France, al quale arrivare ancor più motivato.

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