Presentazione Percorso e Favoriti Giro dell’Appennino 2018

Tutto pronto per il Giro dell’Appennino 2018. La semiclassica italiana andrà in scena domenica 22 aprile con un percorso caratterizzato da molteplici ritorni, fra cui quello dell’arrivo a Genova. Nata nel 1934, la corsa organizzata dall’Unione Sportiva Pontedecimo è stata inizialmente riservata ai dilettanti per poi aprire le porte ai professionisti dal 1939. Sede storica d’arrivo è Pontedecimo, ma ci sono stati alcuni cambiamenti, con l’arrivo dal 2016 posto a Chiavari, ma anche in precedenza altre edizioni si erano concluse a Genova, come quest’anno, con l’arrivo posto nuovamente in Via XX Settembre.

ORARIO DI PARTENZA: 11:15

ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 15:46 – 16:14

HASHTAG UFFICIALE: #GiroAppennino

Albo d’oro recente Giro dell’Appennino 2018

2017 CELANO Danilo
2016 FIRSANOV Sergey
2015 FRAILE Omar
2014 COLBRELLI Sonny
2013 MUCELLI Davide
2012 FELLINE Fabio
2012 FELLINE Fabio
2011 CUNEGO Damiano
2010 KISERLOVSKI Robert
2009 NIBALI Vincenzo
2008 BERTOLINI Alessandro
2007 BERTOLINI Alessandro
2006 NOCENTINI Rinaldo

Percorso Giro dell’Appennino 2018

Novi Ligure > Genoa (194,8 chilometri)

Il percorso che dovranno affrontare quest’anno presenterà alcune importanti novità, come il ritorno, dopo tre anni, della Bocchetta dal versante tradizionale. La prima parte di gara sarà abbastanza semplice, con i primi 53,7 chilometri privi di difficoltà dal punto di vista altimetrico. Giunti a Gavi Ligure però la situazione cambierà, con i corridori che dovranno affrontare la lunga salita di Passo della Vastagnola, seguita dalla prima scalata del Passo Dei Giovi, che sarà affrontata dal versante di Busalla. Superata questa seconda salita ci sarà un tratto in discesa prima che la strada torni a salire verso Crocetta d’Orero, da cui si affronterà poi una seconda scalata del Passo dei Giovi.

Superato nuovamente il Passo dei Giovi, la strada tornerà a scendere verso Pontedecimo, dove si entrerà nel vivo della corsa. I corridori dovranno infatti affrontare in rapida succesisone il Passo della Bocchetta, Franconalto e la terza e ultima scalata del Passo dei Giovi, che si concluderà a 50 chilometri dalla conclusione. Da lì lunga discesa prima di un tratto pianeggiante che si concluderà a poco meno di un chilometro dalla conclusione. Gli ultimi 800 metri saranno infatti su un lungo rettilineo che tirà all’insù con pendenza media del 3,8% e tratti anche al 5,5%.

Favoriti Giro dell’Appennino 2018

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Non ci sono grandi favoriti al Giro dell’Appennino 2018. L’assenza di squadre WorldTour livella il gruppo, che avrà nelle quattro professional italiane le squadre più attese vista la ghiotta possibilità di raccogliere punti importanti per la Ciclismo Cup 2018. Sulla carta la Nippo – Fantini sembra avere in Marco Canola l’uomo più interessante vista la lunga distanza dall’ultima salita all’arrivo, con il vicentino che potrebbe riuscire a limitare i danni nei tratti più duri cercando poi di rientrare, con il supporto dei compagni, per giocarsi il successo in volata. Con lui una selezione molto valida grazie a Damiano Cunego, qui più volte vincitore, Nicola Bagioli, Ivan Santaromita e Marco Tizza che potrebbero a loro volta avere qualcosa da dire.

Più opzioni anche per le altre rivali, con la Androni – Sidermec che avrà in Francesco Gavazzi il principale rivale di Canola, ma altre opzioni interessanti grazie a Davide Ballerini, Fausto Masnada, Andrea Vendrame e Rodolfo Torres. Più aggressiva dovrà probabilmente essere la Bardiani – CSF, che non sembra avere un uomo veloce da opporre alle altre, ma che ha in Giulio Ciccone uno degli scalatori più temuti, vista anche l’ottima prestazione al Tour of the Alps. Attenzione anche a Manuel Senni, con Simone Andreetta e Luca Wackermann possibili alternative. In casa Wilier – Selle Italia ci sono invece soprattutto Jacopo Mosca ed Edoardo Zardini, per una corsa anche qui di attacco.

Tra le professional straniere ci sono possibili nomi pronti a disturbare le italiane, a partire da Iuri Filosi, che guida una Delko Marseille a ranghi ridotti, ma in cui Julien El Fares e Lucas De Rossi possono a loro volta fare bene. La Euskadi Murias avrà in Oscar Rodriguez un uomo in forma, mentre la CCC Sprandi vede Amaro Antunes sinora abbastanza deludente. I soliti Sergei Firsanov, vincitore qui nel 2016, e Ivan Rovny saranno le carte migliori della Gazprom – Rusvelo.

Andando a guardare tra le continental è sicuramente Paolo Totò (Sangemini MGKvis) il più temuto visto l’ottimo inizio di stagione. Interessante sarà inoltre vedere all’opera i ragazzi della Dimension Data for Qhubeka e della Astana City, entrambi vivai delle rispettive formazioni WorldTour. Chissà invece la tattica della nazionale italiana, che ha in Antonio Nibali e Antonio Santoro i suoi uomini più esperti. Buoni scalatori, potranno cercare di rendere dura la corsa.

Meteo Previsto Giro dell’Appennino 2018

Cielo poco nuvoloso. Umidità relativa 59%, possibilità di precipitazioni 0%, vento direzione N ai 10 km/h. Temperatura prevista: minima 18°, massima 22°.

Altimetria e Planimetria Giro dell’Appennino 2018

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