Giro d’Italia 2024, anche Kevin Colleoni nella selezione Intermarché-Wanty che punta alle tappe in primis con Biniam Girmay

Intermarché – Wanty a caccia di tappe al Giro d’Italia 2024. Senza uomini di riferimento per la generale, la formazione belga si presenta alla Corsa Rosa con la voglia di lottare per i successi parziali, in primis con quel Biniam Girmay che due anni fa proprio su queste strade si consacrava ai massimi livelli. Il corridore eritreo sarà dunque il terminale offensivo preferito di una squadra che dunque avrà negli sprint e nelle frazioni lievemente mosse le sue giornate più importanti, ma ci sono anche altre carte per il team vallone, anche per i palcoscenici più impegnativi. Uomin come Lilian Calmejane e Kevin Colleoni potrebbero infatti provare a muoversi nelle frazioni altimetricamente più dure, senza dimenticare un corridore polivamente come Dion Smith.

A completare la selezione che dal 4 al 26 maggio sarà impegnata sulle strade italiane saranno tre giovani talenti come Dries De Pooter, Madis Mihkels e Roel van Sintmaartensdijk, oltre al più esperto Adrien Petit, che in questi anni si è imposto tra gli uomini di fiducia del corridore africano.

“Ci avviamo alla partenza del Giro d’Italia con l’ambizione di vincere una tappa – dettaglia il manager Aike Visbeek – Con Biniam Girmay ci concentriamo su tutte le opportunità di sprint, in particolare quelle all’inizio del Giro con un profilo collinare, che ci si addicono maggiormente. Ha anche delle possibilità nelle tappe pianeggianti fatte su misura per i velocisti puri, come ha dimostrato anche quest’anno in Australia e alla Tirreno-Adriatico. Molte squadre si presentano al Giro con le nostre stesse ambizioni, la lista dei velocisti di questa edizione è eccezionalmente qualitativa e lunga. Questo avrà senza dubbio un impatto sullo svolgimento della corsa, con numerosi treni di sprint e arrivi caotici. È quindi un vantaggio che Biniam sia circondato da corridori esperti che lo guidino. Può contare sul supporto di Adrien Petit e Dion Smith, che portano la loro esperienza comune al Tour de France della scorsa estate, e sui consigli del nostro allenatore degli sprint Pieter Vanspeybrouck. Con il suo terzo posto al Tour de Romandie di domenica, Smith ha confermato di essere in buona forma. Proprio come loro, il nostro giovane talento Madis Mihkels ha già aiutato Biniam a vincere nella Surf Coast Classic”.

Ma la squadra chiaramente avrà anche altri obiettivi: “Cercheremo anche opportunità nelle tappe di transizione, con altri profili come Lilian Calmejane, che ha vinto al Tour e alla Vuelta grazie alle fughe. L’assenza di Simone Petilli, dovuta a una caduta qualche settimana fa, è ovviamente deplorevole. L’anno scorso ha sfiorato la vittoria di tappa sul Gran Sasso. Ma le assenze di Simone e Gerben Thijssen hanno creato opportunità per i nostri giovani talenti, che potranno sfruttare il loro primo Grande Giro. Come Laurenz Rex e Arne Marit nella precedente edizione, i nostri giovani corridori come Mihkels, Roel van Sintmaartensdijk, Dries De Pooter e Kevin Colleoni potranno scoprire una corsa di tre settimane senza alcuna pressione, e lasceranno questo Giro più forti e con molta più fiducia, poiché rappresenta una fase importante del loro sviluppo”.

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