Analisi Favoriti Strade Bianche 2021: Alaphilippe e van der Poel sfidano Van Aert – scalatori e italiani per sorprendere

Grande attesa per la Strade Bianche 2021. La corsa senese in programma sabato 6 marzo si appresta a fornirci lo spettacolo a cui ci sempre ha abituato e che l’ha resa, in breve tempo, una corsa amatissima da tutti gli appassionati e dagli stessi corridori. La “Classica del Nord più a Sud d’Europa” presenta, anche quest’anno, un parterre di altissimo livello con la presenza sia dei migliori specialisti delle classiche che di diversi scalatori, alcuni dei quali vorranno mettersi alla prova sugli sterrati che ritroveranno nell’undicesima tappa del Giro d’Italia 2021. Saranno 24 le squadre a sfidarsi sull’ormai consolidato e tradizionale percorso, con tutte le formazioni WorldTour affiancate da cinque Professional.

Il record di successi spetta a Fabian Cancellara con tre affermazioni, nel 2008, 2012 e 2016, che gli sono valse anche l’intitolazione di uno dei tratti di Strada Bianca, quello del Monte Sante Marie. Oltre al campione elvetico, l’unico ad essere riuscito ad imporsi più di una volta è il polacco Michal Kwiatkowski (2014, 2017), a conferma della grande difficoltà ed imprevedibilità di questa corsa. Mentre l’unico successo italiano è arrivato grazie a Moreno Moser nel 2013.

Albo d’oro Strade Bianche

2020 VAN AERT Wout
2019 ALAPHILIPPE Julian
2018 BENOOT Tiesj
2017 KWIATKOWSKI Michał
2016 CANCELLARA Fabian
2015 STYBAR Zdeněk
2014 KWIATKOWSKI Michał
2013 MOSER Moreno
2012 CANCELLARA Fabian
2011 GILBERT Philippe

Favoriti Strade Bianche 2021

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Risulta difficile fare pronostici assoluti per una corsa da sempre incerta con diversi fattori che ne possono stravolgere le gerarchie, a cominciare dalle condizioni meteo che, in caso di pioggia, renderanno ancora maggiori le insidie che i corridori dovranno affrontare lungo gli sterrati senesi. Nonostante un parterre di livello assoluto, sembrerebbero essere tre i principali favoriti, tra i quali ci sono gli ultimi due ad essersi imposti sul traguardo di Piazza del Campo.

Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep) ha già mostrato una buona forma nelle sue prime uscite stagionali e il suo successo nel 2019 ne certifica il buon feeling con questa corsa. Inoltre, a suo vantaggio anche la sua esplosività che potrebbe fare la differenza sull’ultimo, terribile, strappo prima di arrivare al traguardo. Il campione iridato avrà al suo fianco, come sempre nelle classiche, una squadra in grado di supportarlo al meglio ma anche con corridori capaci di raccoglierne i gradi di capitano in caso di giornata no. A cominciare da Zdenek Stybar, già vincitore nel 2015 e sempre piazzato in questa corsa, e Davide Ballerini, fresco vincitore della Omloop Het Nieuwsblad e uno dei più in forma di questo inizio di 2021. Curiosità anche per il debutto sugli sterrati di João Almeida, sorprendente al Giro d’Italia 2020 e che ha già iniziato col piede giusto la nuova stagione col podio finale conquistato all’UAE Tour.

In molti si aspettano di assistere domani ad una nuova puntata del duello che ha caratterizzato le classiche della scorsa stagione e tutto l’inverno del ciclocross. Il vincitore della passata edizione estiva Wout Van Aert (Jumbo-Visma) si presenta in Toscana per il suo debutto stagionale su strada. La condizione del belga rimane da scoprire ma in questa corsa ha sempre dato il meglio di sè concludendo sempre sul podio in tutte le sue partecipazioni. Mentre Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) ha già dimostrato un’ottima forma in questo avvio di stagione. La vittoria all’ultimo Giro delle Fiandre ha spazzato via i dubbi sulla sua tenuta sulle lunghe distanze e gli sterrati toscani sembrano essere il terreno ideale per poter esaltare le sue doti di ciclocrossista e mountain biker.

Ma l’elenco dei partenti comprende numerosi altri corridori che, se in giornata, sono in grado di inserirsi nella lotta per il successo finale. A cominciare da Greg Van Avermaet (Ag2r Citroën), già secondo nel 2015 e nel 2017 e in top10 negli ultimi due anni, che sembra aver trovato nuove motivazioni dal cambio di squadra. Attenzione anche a Jakob Fuglsang (Astana-PremierTech), secondo nel 2019 e quinto nel 2020, che nelle ultime stagioni si è dimostrato un uomo da tenere sempre in considerazione per il successo finale nelle corse da un giorno. Classiche che sono diventate il terreno di caccia preferito anche di Bauke Mollema (Trek-Segafredo). Il neerlandese si presenta al via probabilmente come il corridore più in forma di questo inizio di stagione in cui ha già centrato due successi, ultimo dei quali il Trofeo Laigueglia di mercoledì scorso.

Tutto da scoprire, invece, il debutto di Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) in questa gara. Il giovane talento britannico, terzo incomodo nella stagione di ciclocross tra Van der Poel e Van Aert, si candida al ruolo di principale sorpresa di giornata su un terreno che potrebbe esaltarne le caratteristiche. Come spesso gli è accaduto nella sua giovane carriera, sembra essere destinato a bruciare le tappe anche su strada e, in questo senso, il terzo posto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne potrebbe essere un’ottima base di partenza. Il team britannico, però, si presenta in Toscana con altre carte da giocare a cominciare da Michal Kwiatkowski, già capace di imporsi due volte nel 2014 e nel 2017, che, però, potrebbe risentire dei postumi della caduta al Trofeo Laigueglia. Mentre Egan Bernal sarà al debutto in questa corsa. In molti pensano che il colombiano parteciperà soprattutto per provare gli sterrati toscani in vista della tappa del prossimo Giro d’Italia, ma la condizione che ha mostrato a Laigueglia mercoledì scorso potrebbe permettergli di inserirsi tra i protagonisti.

A proposito di uomini da Grandi Giri, sarà al via anche Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Il vincitore dell’ultimo Tour de France, pur non avendo mai particolarmente brillato nelle sue precedenti due partecipazioni, ha subito iniziato questa stagione dominando l’UAE Tour. Risulta difficile immaginare che lo sloveno, sempre più consapevole delle proprie qualità, non provi a lasciare il segno anche in quest’occasione. In ogni caso la formazione emiratina schiererà anche Davide Formolo, secondo nel 2020. L’azzurro negli ultimi anni è migliorato molto nelle classiche e su questo tipo di percorsi ha dimostrato di potersela giocare alla pari con avversari più quotati.

Attenzione anche a Romain Bardet (Team DSM) che torna in questa corsa dopo il secondo posto del 2018. L’ultimo strappo di via Santa Caterina potrebbe favorirlo e, se in giornata, il transalpino potrà essere un cliente scomodo per tutti. Buone possibilità potrebbe avere anche Tim Wellens (Lotto Soudal), già sul podio nel 2017, altro corridore sempre pericoloso nelle corse da un giorno. Il belga potrebbe anche provare un’azione da lontano per sorprendere i principali favoriti e, in quel caso, sarà davvero dura andarlo a riprendere.

Al via ci saranno diversi scalatori in grado di dire la loro nel caso di corsa particolarmente dura, pensiamo soprattutto a Simon Yates (Team BikeExchange), Pello Bilbao (Bahrain Victorious), la coppia della BORA-hansgrohe Emanuel Buchmann e Patrick Konrad e l’intramontabile Alejandro Valverde (Movistar). Mentre tra gli specialisti delle classiche meritano di essere citati anche Stefan Küng (Groupama-FDJ), il giovane statunitense Quinn Simmons (Trek-Segafredo) e Iván García Cortina (Movistar).

Infine, sembrano essere diversi i corridori italiani, oltre a quelli già citati, in grado di ottenere un buon risultato, soprattutto Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), tornato al successo al Tour des Alpes Maritimes et du Var e già terzo nel 2016. Buone possibilità potrebbero avere anche Alberto Bettiol (EF Education – Nippo), quarto lo scorso anno e a suo agio sulle strade di casa, e Diego Rosa (Arkea-Samsic), decimo lo scorso anno e capitano della sua formazione. 

Borsino dei Favoriti Strade Bianche 2021

***** Julian Alaphilippe
**** Wout Van Aert, Mathieu van der Poel
*** Jakob Fuglsang, Bauke Mollema, Greg Van Avermaet
** Davide Formolo, Michal Kwiatkowski, Tom Pidcock, Zdenek Stybar
* Romain Bardet, Egan Bernal, Gianluca Brambilla, Tadej Pogacar, Tim Wellens

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