Volta a Catalunya 2024, personale e mezzi di supporto della Israel-Premier Tech in gara senza il marchio “Israel”: “Prese alcune precauzioni”

Dopo diversi mesi, la situazione internazionale non accenna a pacificarsi, con Israele che prosegue le sue attività militari nel territorio della Striscia di Gaza. Il contesto coinvolge, indirettamente, anche una formazione professionistica di ciclismo, la Israel-Premier Tech, che raccoglie diversi corridori importanti nelle sue fila e che attualmente è in corsa alla Volta a Catalunya 2024, dove ha pure riportato il successo nella prima tappa, grazie all’australiano Nick Schultz. Già nei primi giorni immediatamente successivi allo scoppio della guerra, i corridori in forza alla squadra di licenza e sponsorizzazione israeliana avevano manifestato qualche preoccupazione per eventuali rappresaglie, tanto da affrontare le loro uscite di allenamento con maglie “neutre”, che non rimandassero quindi al nome primario della squadra.

In occasione delle gare, inoltre, la squadra di proprietà di Sylvan Adams sta utilizzando dei mezzi di supporto, ammiraglie e pullman senza il marchio “Israel”. Era già avvenuto nelle prime gare disputate su suolo europeo e la cosa si sta ripetendo anche durante la Volta a Catalunya attualmente in corso, con i direttori sportivi e il personale della squadra che vestono anche capi d’abbigliamento “modificati” rispetto agli originali.

“Rimaniamo in gara fieramente con il nome Israel-Premier Tech e con il marchio Israel sulle divise da gara, come fatto nelle stagioni passate – le parole di un portavoce della squadra raccolte da Road.cc – Avevamo già fatto presente che avremmo preso delle misure precauzionali nel corso della stagione 2024. Abbiamo quindi deciso di mettere un monogramma, che comprende la stella di David e il simbolo PT (del secondo sponsor primario, Premier Tech – ndr), sui veicoli e su altri elementi marchiati. Il monogramma è  stato parte della nostra identità, fin dal 2023 e lo abbiamo utilizzato fin dalle prime corse in Europa, durante lo scorso mese di febbraio”.

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