Freccia del Brabante 2024, Dylan Teuns dopo l’incoraggiante secondo posto: “Sono fiducioso in vista delle prossime gare”

Dylan Teuns è fiducioso dopo il secondo posto di oggi alla Freccia del Brabante 2024. Il corridore belga è un vero specialista delle classiche delle Ardenne che però nella gara di oggi è stato battuto in volata da un velocissimo Benoit Cosnefroy (Decathlon-Ag2r La Mondiale). Il portacolori della Israel-Premier Tech, parlando ai nostri microfoni, ha però voluto vedere il bicchiere mezzo pieno anche in vista delle prossime classiche in calendario, perfette per le sue caratteristiche di corridore veloce ed esplosivo.

Come analizzi il tuo secondo posto di oggi?
”Sono stato battuto nella mia forza. Penso che sicuramente Benoit [Cosnefroy – ndr] è stato più veloce. L’unica cosa triste per noi tre che abbiamo attaccato a due giri dal termine è che Benoit e Quinten [Hermans – ndr] non erano con noi in quel momento, perché si sono aggiunti il giro successivo. La gara era forse nelle nostre mani a due giri dalla fine e poteva essere terminata per gli inseguitori, poi però sono riusciti a rientrare ed erano un po’ più freschi di noi che avevamo speso un sacco di energie. Questo fa parte delle gare e sfortunatamente non sono riuscito a finire il lavoro. Ma non comunque felice del secondo posto”.

Hai avuto paura di Marijn Van den Berg nel finale?
”Sapevamo che è un corridore veloce, quando ha fatto quella mossa a tre chilometri dal traguardo sapevo che sarebbe arrivato alla salita finale spendendo molte energie. Joe Blackmore ha fatto un lavoro stupendo nell’ultimo chilometro e mezzo, per me era una situazione perfetta”.

Il tuo compagno di squadra ha spinto tutti al limite
”Sì, ha tirato il collo a tutti. Mi è piaciuto perché ho potuto fare uno sprint in cui eravamo tutti stanchi e dove potevo usare la mia forza”.

Sfortunatamente però c’è stato un corridore che è stato più veloce di te…
”A 400 o 500 metri dal traguardo mi sono guardato alle spalle e ho visto che [Cosnefroy – ndr] era alla mia ruota. Quindi forse ha scelto la ruota giusta, quindi congratulazioni a lui”.

Lo vedi come un risultato positivo in vista delle prossime classiche?
”Sì, la condizione è buona. Ora posso essere fiducioso in vista delle prossime gare”.

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