Israel-PremierTech, il talento Joe Blackmore firma un biennale con la prima squadra

La Israel – Premier Tech blinda Joe Blackmore. Il giovane corridore britannico ha dimostrato subito grandi qualità con la maglia della formazione israeliana, proponendosi come uno dei prospetti più interessanti per il futuro. Un inizio di stagione impressionante quello del 21enne britannico, che attualmente corre nel vivaio del team. Vincitore di Tour du Rwanda e Tour de Taiwan tra i professionisti, nonché del Circuit des Ardennes e della Liegi-Bastogne-Liegi di categoria, ha impressionato in ogni sua uscita quest’anno, tanto da far registrare un ottavo posto come peggior risultato, alla Volta NXT classic, dimostrandosi anche fra i più brillanti alla Freccia del Brabante, chiusa in quarta posizione.

“Ho apprezzato molto i miei primi mesi con la squadra e il calendario di gare che ho a disposizione – commenta il classe 2003 – Non mi aspettavo di vincere già così tanto. Sapevo che il mio inverno senza ciclocross mi avrebbe permesso di allenarmi di più, quindi mi aspettavo di essere un po’ più forte dell’anno scorso, un po’ più vicino ai primi, ma non mi aspettavo di vincere tutte queste gare. Credo che una volta che inizi a vincere, sei a cavallo”.

Ovviamente da subito molto richiesto, il giovane corridore inglese non ha esitato a firmare con la sua attuale squadra anche il suo primo contratto fra i professionisti:  “La Israel – Premier Tech sembra davvero un’ottima squadra e tutti sono premurosi e solidali. Ho già corso un po’ con il ProTeam e mi piace molto l’ambiente e le opportunità che mi sono state date, quindi ero motivato a rimanere. Per quanto riguarda i miei obiettivi, voglio davvero puntare alla vittoria in ogni gara che mi si addice, e quest’anno ho un occhio di riguardo per i Campionati del Mondo di MTB e su strada. Non sono uno scalatore puro, né un velocista puro, quindi penso che le corse a tappe di una settimana e le corse di un giorno vallonate siano particolarmente adatte a me e, alla fine, vedrò come andrò ai Grandi Giri”.

A scoprire questo eclettico corridore è stato il direttore della Academy Tim Elverson, che ha incoraggiato il corridore di Sidcup a trascorrere più tempo su strada: “Ho visto Joe per la prima volta nella stagione 21/22 di ciclocross e ho notato qualcosa in lui, così ho iniziato a tenerlo d’occhio. Ho iniziato a lavorare con lui da settembre dell’anno scorso. È arrivato in Israel – Premier Tech Academy e ha accettato la curva di apprendimento e si è davvero ambientato nell’ambiente familiare che abbiamo costruito, che credo gli abbia permesso di crescere rapidamente. Con le opportunità che possiamo offrirgli e la struttura WorldTour che abbiamo, i progressi che può fare sono illimitati”.

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