Ineos Grenadiers, Laurens De Plus crede nella forza della squadra: “Non ci sottovaluterei mai, abbiamo Thomas e tanti giovani talenti”

Negli ultimi anni la Ineos Grenadiers è stata meno dominante rispetto al passato, ma Laurens De Plus resta fiducioso riguardo alla forza della squadra. Il 28enne belga, che quest’anno ha chiuso al decimo posto il Giro d’Italia corso in supporto a Geraint Thomas, fa parte della formazione britannica dal gennaio 2021, e da allora il team, pur vincendo comunque molto, ha subito il sorpasso (sia in termini di successi, sia nella classifica UCI) dell’UAE Team Emirates e della Jumbo-Visma. In un’intervista con Domestique, il classe 1995 ha riconosciuto che le due compagini rivali sono attualmente superiori, ma ha anche sottolineato come la parte più difficile non è tanto quella di arrivare al vertice, quanto quella di restarci.

“Capisco i commenti, certo, ma nel ciclismo molte cose possono cambiare velocemente – le parole di De Plus – Non ci sottovaluterei mai. Naturalmente abbiamo ancora G (Geraint Thomas, ndr) e tanti giovani talenti emergenti. Può essere relativamente facile arrivare al vertice come squadra, ma cercare di rimanerci è molto più difficile. La squadra ha vinto il suo primo Grande Giro nel 2012 e ora, dieci anni dopo, eccoci qui. Vorrei tornare su questo argomento tra dieci anni per vedere se le squadre che hanno successo adesso saranno le stesse“.

Il 28enne, che ha recentemente rinnovato fino al 2026, è ancora ai box dopo l’infortunio e il ritiro nella prima tappa della Vuelta a España, ma sta iniziando a programmare la stagione 2024: “La squadra mi ha chiesto se volessi partecipare a tutti e tre i Grandi Giri, ma non credo che ciò accadrà. Nei miei sogni vorrei farlo, perché sono le gare più belle del calendario”. Un altro sogno del belga è quello di vincere una tappa in uno dei tre GT: “Quell’idea è sempre nella mia mente. Sfortunatamente, a causa delle circostanze, non è stato possibile al Giro. Conquistare la vittoria finale con la squadra è sempre la priorità. Ma quando si presenta l’occasione…“.

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