Ineos Grenadiers, Egan Bernal traccia un bilancio del suo Tour: “Già il fatto di averlo portato a termine è una vittoria”

Trentaseiesimo ad oltre due ore e trenta dalla Maglia Gialla Jonas Vingegaard (Jumbo – Visma), ma Egan Bernal è comunque soddisfatto del suo Tour de France 2023. Pensando a quello che ha passato negli ultimi 18 mesi che sono seguiti al brutto incidente che lo ha visto scontrarsi contro un pullman, infatti, già essere in gruppo ed arrivare a Parigi è un risultato importante. Il portacolori della Ineos Grenadiers, che anche a questa corsa non si è risparmiato qualche caduta, si è trovato a vivere alcune giornate nel gruppetto dei velocisti, provando comunque sempre a dare per quanto possibile una mano ai suoi capitani.

“Sono felice di essere stato in grado di finire la corsa – ha dichiarato a L’Equipe il vincitore del Tour 2019 – Questa è la gara più grande e difficile al mondo e già il fatto di averla portata a termine è come una vittoria. Ero consapevole di non essermi preparato in maniera ideale, ma questa era la corsa che dovevo fare per essere sicuro di migliorare. La squadra mi ha dato la possibilità di farla anche se erano consapevoli che non sarei stato competitivo.”

È difficile per me passare dall’aver vinto un Tour ad inseguire nel gruppetto – ha aggiunto il classe 1997 – Ma non mi chiedo se un giorno potrò vincere ancora un Tour. Non sono più in quell’ordine di idee. Tutto questo non è più una priorità una volta che realizzi che la vita è l’unica cosa che importa“.

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