Giro di Polonia 2020, Kamil Malecki rifiuta di indossare la maglia gialla per rispetto a Fabio Jakobsen

Si corre senza leader oggi al Giro di Polonia 2020. Dopo che la vittoria della prima tappa è stata assegnata ieri sera allo sfortunato Fabio Jakobsen, ancora in coma farmacologico dopo la tremenda caduta subita, il corridore neerlandese avrebbe dovuto indossare la maglia gialla. Ovviamente, uno scenario impossibile. Ritiratosi anche Marc Sarreau, a sua volta coinvolto nella caduta con un forte trauma alla spalla e lacerazione dei legamenti, il nuovo leader sarebbe dovuto essere il padrone di casa Kamil Malecki. In fuga ieri, andando a conquistare abbuoni preziosi, il corridore della CCC ha tuttavia deciso di rinunciare a quello che sarebbe sicuramente stato per lui un grandissimo onore, in segno di rispetto e omaggio a Jakobsen e Sarreau.

“La squadra e il corridore non ritengono appropriato per Kamil indossare la maglia di leader – fa sapere la squadra in una nota – Abbiamo chiesto che la maglia fosse assegnata alla Deceuninck – QuickStep per questa seconda tappa, ma a causa dei regolamenti di corsa questo non è stato giudicato possibile. I nostri pensieri sono tutti per Fabio, la sua famiglia e i suoi amici, e a tutta la Deceunin

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