Giro d’Italia 2024, la Dsm-Firmenich PostNL porterà Romain Bardet per la classifica e Fabio Jakobsen per le volate

Contestualmente all’ufficializzazione dei nuovi colori, la Dsm-Firmenich Post NL ha diffuso le linee guida della sua stagione per quel che riguarda gli obiettivi dei suoi corridori più importanti. La formazione WorldTour neerlandese punta dichiaratamente molto sul Giro d’Italia 2024, tanto da aver designato come partecipanti alla prossima Corsa Rosa alcuni fra i nomi di prim’ordine del suo organico. Nel programma di inizio stagione, infatti, il capo allenatore della Dsm-Firmenich Post NL, Rudi Kemna, ha inserito sia Romain Bardet che Fabio Jakobsen nelle “pre-convocazioni” per il Giro d’Italia.

Giusto qualche giorno fa, il francese rivelava come un successo di tappa al Giro fosse uno degli obiettivi che ancora ha in carriera, in modo da completare la “tripletta” di vittorie parziali con Tour e Vuelta. Dal canto suo, Jakobsen, si diceva già entusiasta del fatto di avere la possibilità di andare a caccia di successi di tappa con la nuova maglia, dopo aver lasciato una Soudal-QuickStep in cui gli spazi per lui si erano andati rarefacendo. Ecco, quindi, che entrambi hanno messo in agenda la partecipazione al Giro d’Italia 2024, andando ad aumentare il peso specifico del campo partenti.

“Al Giro vogliamo proprio farci vedere – le parole di Kemna – E far vedere che squadra siamo, animando la corsa ogni giorno. Nella lotta per la classifica generale, sceglieremo i giorni in cui dare battaglia, correndo in maniera intelligente e tattica, in modo di vedere come la gara si svilupperà e a quali posizioni potremo ambire con questo approccio. Per questo obiettivo avremo sia Bardet che Max Poole, che potrà imparare molto correndo accanto a Bardet, oltre che Chris Hamilton e Matthew Dinham”.

Ma, come detto, la Dsm-Firmenich PostNL punterà molto anche sulle volate: “Vogliamo vincere anche in quel fondamentale, che è ben radicato nel DNA della squadra ormai da tanto tempo. Porteremo quindi Jakobsen, che avrà a disposizione un buon treno per preparare i finali”.

Sia Jakobsen che Bardet saranno nel cuore della squadra anche al successivo Tour de France: “Lì saremo concentrati esclusivamente sulle vittorie di tappa – spiega Kemna – Avremo molte opzioni da poter percorrere, fra Romain, Fabio e Warren Barguil, in modo da poter centrare il successo sia con le fughe che con le volate. Infine, alla Vuelta a España 2024 ci focalizzeremo sullo sviluppo dei nostri corridori più giovani. Fra questi, pensiamo che Poole possa far fruttare in quella gara quanto appreso al Giro e vedremo quel che potrà fare in chiave classifica generale. La Vuelta sarà poi un’opportunità per tanti altri ragazzi di iniziare a capire come si affronta un Grande Giro, cercando magari di cogliere qualche opportunità che dovesse presentarsi”.

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