Giro di Turchia 2024, Fabio Jakobsen torna al successo! 4° Giovanni Lonardi, 8° Davide Persico

Il Giro di Turchia 2024 si apre nel segno di Fabio Jakobsen. Il velocista neerlandese ha avuto la meglio nella confusa volata con la quale si è chiusa la prima frazione della corsa anatolica, conquistando così la prima vittoria stagionale e la prima con la maglia del Team dsm-firmenich PostNL, tornando inoltre ad alzare le braccia al cielo a otto mesi di distanza dall’ultima volta. Il 27enne è sbucato nelle ultime centinaia di metri e ha vinto praticamente per distacco su Sasha Weemaes (Bingoal WB) e Simon Dehairs (Alpecin-Deceuninck), mentre Giovanni Lonardi (Team Polti-Kometa) chiude quarto come primo italiano di una top-10 che registra anche l’ottavo posto di Davide Persico (Bingoal WB).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Ci vogliono una decina di chilometri prima che la fuga riesca a prendere il largo, e a comporla sono sette uomini: Marcel Camprubi (Q36,5 Pro Cycling Team), Filippo Ridolfo (Team Novo Nordisk), Jambaljamts Sainbayar (Burgos-BH), Julian Borresch (REMBE Pro Cycling Team Sauerland), Emre Yuca (Sakarya BB Pro Team), Aljaz Turk (Adria Mobil) e Tomasz Budzinski (Mazowsze Serce Polski). Questo tentativo guadagna subito un buon margine sul gruppo, che però concede al massimo poco più di due minuti di vantaggio e inizia già a recuperare qualcosa al termine di una prima ora di gara molto veloce, nella quale si è viaggiato a 48,5 km/h.

A metà gara, grazie soprattutto al lavoro del Team dsm-firmenich PostNL, il gap si attesta quindi su 1’30”, scendendo ulteriormente dopo che dalla testa della corsa perdono contatto prima Yuca e poi Budzinski, entrambi ripresi da un plotone tirato ora anche dalla Bora-hansgrohe. Con meno di un minuto di distacco ai -60 dalal conclusione, da dietro decidono quindi di muoversi Michal Pomorski (Mazowsze Serce Polski) e Mehmet Kanat (Spor Toto Cycling Yeam), ma solo il primo riesce a riportarsi sugli uomini al comando, che tornano a guadagnare fino a raggiungere un vantaggio di 1’40”.

Proprio Pomorski è poi il primo a transitare in cima all’unico GPM di giornata, posto a 44 chilometri dal traguardo, dopo il quale il gap torna a calare grazie all’arrivo in testa al gruppo anche degli uomini Astana Qazaqstan. Il ritardo si stabilizza quindi a 40″ e cala ulteriormente nei chilometri seguenti, con la fuga che viene infine neutralizzata ai -21 dall’arrivo. Da qui al traguardo non accade praticamente più nulla fino agli ultimi chilometri, quando le varie squadre dei velocisti iniziano ad organizzarsi in vista della volata finale.

Oltre a DSM, Bora e Astana, si portano nelle prime posizioni anche gli uomini TDT-Unibet e Alpecin-Deceuninck, ma il treno più efficace sembra quello della formazione kazaka per Mark Cavendish, che entra in ottima posizione all’ultimo chilometro. Dopo l’ultima curva che immette nel lungo rettilineo finale, tuttavia, il britannico e i suoi compagni di squadra si perdono un po’ e da dietro risalgono, ma in maniera un po’ disorganizzata, uomini Bingoal WB, Bora, DSM e Polti-Kometa. Alla fine torna la Alpecin, che però lancia lungo Simon Dehairs, costretto a partire a 250 metri dall’arrivo; sulla ruota del belga c’è in agguato Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PostNL), che apre il gas negli ultimi 100 metri e va facilmente a conquistare la vittoria.

Risultato Tappa 1 Giro di Turchia 2024

Classifiche Giro di Turchia 2024

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