BMC, Ochowicz rilancia: “Arrivate offerte credibili. Manterremo la licenza UCI World Tour anche nel 2019”

Resta incerto il futuro della BMC Racing Team nel ciclismo professionistico. Il general manager Jim Ochowicz è infatti alla disperata ricerca di sponsorizzazioni che permettano alla formazione statunitense di sopravvivere anche nel 2019, nonostante il disimpegno annunciato dalla famiglia Rihs dopo la scomparsa di Andy, il magnate che da anni sosteneva la squadra. Nei giorni scorsi si è fatta largo l’ipotesi che a lanciare un’ancora di salvataggio alla scialuppa rossonera possa essere Marc Biver, ex team manager dell’Astana forte del sostegno della TAG Heuer, alla cui guida c’è proprio il fratello Jean-Claude. Lo stesso Biver ha annunciato oggi la formazione di una nuova squadra, gettando così acqua sul fuoco.

Rumors ai quali Ochowicz ha deciso di non replicare, affidando alle pagine del sito ufficiale della squadra una lunga lettera che ha nel Tour de France 2018, in programma dal 7 al 29 luglio prossimo, il suo traino ma che non risparmia importanti novità in chiave futura: “Siamo a poco più di una settimana dalla gara più importante dell’anno e voglio confermare che il nostro obiettivo principale, al momento, è quello di aiutare Richie Porte a raggiungere il podio finale. Nonostante ciò è ovvio che anche la possibilità di proseguire con l’attività dopo il 2018 riveste la stessa importanza ed è un obiettivo fondamentale”.

A tal proposito il 66enne statunitense ha professato una discreta serenità: “Siamo convinti delle nostre possibilità di trovare un nuovo sponsor. Negli ultimi giorni sono state presentate una serie di opportunità altamente credibili e stiamo discutendo con questi potenziali sponsor […] Abbiamo in programma di mantenere la nostra licenza UCI WorldTour nel 2019 e un roster di 24 o 25 corridori. Abbiamo uno staff altamente capace a supporto degli atleti e siamo ottimisti per il futuro. Speriamo di poter fare chiarezza al più presto. Abbiamo ricevuto testimonianze di sostegno dai nostri attuali sponsor, dagli organizzatori delle corse e dai nostri tifosi. Tutti ci hanno incoraggiato a proseguire l’attività e lo faremo”.

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