Bahrain-Merida, Teuns tra Ardenne, corse a tappe e pavé: “C’è ancora spazio per progredire”

L’esperienza di Dylan Teuns con la BMC si è conclusa con moltissimi piazzamenti e pochi successi. Il belga spera di poter migliorare ulteriormente con la nuova casacca della Bahrain-Merida, centrando magari un successo importante nelle classiche delle Ardenne, che finora vedono come migliore piazzamento personale un terzo posto alla Freccia Vallone 2017. Obiettivo più che possibile, vista l’ottima prestazione con cui ha concluso la stagione 2018 a Il Lombardia.

La mia prima grande vittoria è arrivata a 15 anni sulle Ardenne, quindi era già chiaro che quelle gare mi si addicevano – ha raccontato Teuns a Cyclingnews durante il recente ritiro di Bahrain-Merida in Croazia – Fu una gara di arrampicata, su e giù per Vecquée e il Rosier, con la gara che finiva proprio in cima al Rosier”.

Salire sul podio della Freccia Vallone è stato qualcosa di molto importante, un grande passo avanti nella mia carriera. Ed è lì che ho capito che potevo fare ancora meglio – ha proseguito – Sento di aver fatto un altro miglioramento dal 2017 al 2018, e non sono così vecchio, quindi penso che ci sia ancora spazio per progredire“.

Ci vorrà comunque un salto di qualità importante per riuscire a vincere una classica: “Quest’ultimo passo è il più importante da fare. Hai addosso gli occhi di tutti, è una cosa unica e tutto deve essere al 100% in queste gare. Il 99% non è abbastanza per vincere. È un passo importante, proverò a farlo, però non posso fare altro che fare del mio meglio e dare tutto in queste corse”.

Teuns sottolinea poi, quanto si senta a suo agio nelle prove molto lunghe: “È sempre stato un vantaggio per me” ha precisato, aggiungendo: “Il Lombardia è stata la prima volta che ho fatto un risultato così importante con quei 50 chilometri in più, e questo è un altro segnale positivo per me”.

Riguardo ai paventati cambiamenti sul finale della Liegi-Bastogne-Liegi, che dovrebbero rendere il finale meno impegnativo, aggiunge: “Sarà un importante cambiamento ma non in verso positivo per me perché il finale sarà un po’ più pianeggiante. Però potrebbe aprire la corsa un po’ di più”.

In preparazione alle classiche, Teuns proverà anche a far registrare buone prestazioni nelle corse di una settimana, a partire dalla Parigi-Nizza, che affronterà dopo Volta Valenciana e Volta ao Algarve: “Voglio continuare a lavorare su queste gare avendo capito dallo scorso anno che è possibile ottenere un buon risultato. E avere una squadra che mi sosterrà, sarà importante”.

Il belga, corridore polivalente fin dalle categorie giovanili, non esclude di poter puntare anche al pavé in futuro: “Adoro ancora queste gare. Forse, nei prossimi anni, potrebbe valere la pena di provarci”, eventualmente anche in combinazione con le Ardenne: “Tiesj Benoot l’ha fatto l’anno scorso. Alla fine ha detto di essere un po’ stanco. Ma se sei abbastanza selettivo, penso che sia possibile. Se fai un programma completo, è difficile”.

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