Vuelta a España 2022, il realismo di Carlos Rodriguez: “Ci sono altri più forti di me, io continuo a divertirmi e ad imparare”

Carlos Rodriguez ha vissuto una giornata complicata durante la tappa numero 15 della Vuelta a España 2022. Il giovane spagnolo ha infatti perso contatto dagli altri uomini di classifica, chiudendo a 3’29” dal vincitore Thymen Arensman e pagando un paio di minuti a Enric Mas e Miguel Angel Lopez, i migliori di giornata per quel che riguarda il novero dei favoriti. Rodriguez, 21 anni, ha perso una posizione in classifica, scendendo al quinto posto e vedendo avvicinarsi proprio il colombiano dell’Astana Qazaqstan. Il corridore della Ineos Grenadiers, però, non ne fa un dramma.

“È la mia prima Vuelta – le parole del campione nazionale spagnolo in carica – Per me è importante continuare a divertirmi e a imparare. Domenica, fino all’ultima salita, mi sembrava di star bene, Poi, a un certo punto, le gambe hanno detto ‘basta’. Ho avuto la fortuna di avere accanto Richard Carapaz, che mi ha permesso di salire del mio ritmo e di minimizzare le perdite per quel che riguarda la classifica. Comunque, sono contento per aver dato il massimo”.

Rodriguez guarda al futuro con realismo: “Ora devo pensare a recuperare in vista delle ultime tappe – le considerazioni del giovane talento andaluso – Manca ancora tanta strada per arrivare a Madrid. Il podio? Si è visto che ci sono altri corridori più forti di me in questa corsa”.

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