Tour de France 2018, Top/Flop del giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2018.

TOP

Primoz Roglic (Team Lotto NL-Jumbo): Vittoria di tappa (terza in carriera su tre GT corsi) e podio nella classifica generale. La giornata dello sloveno non poteva andare meglio. Tra i più attivi sull’Aubisque, anche con l’aiuto di un generoso Steven Kruijswijk, si mette in testa in discesa e in poco tempo guadagna un margine importante. È nata una nuova stella? Brillante.

Geraint Thomas (Team Sky): Difende la maglia gialla con le unghie e con i denti. In salita non dà mai l’impressione di essere in difficoltà, e quando Dumoulin scatta si incolla immediatamente alla sua ruota. Molto intelligente a gestire a suo favore il dualismo con Froome, costringendo l’olandese a lavorare per chiudere su Roglic. Sornione.

Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Mikel Landa Meana (Movistar): Se l’ultima tappa di montagna emoziona per più di cento chilometri, il merito è soprattutto loro. Consapevoli di avere poche possibilità con la cronometro di domani, provano a far saltare il banco con un’azione da lontano, chiamando gli avversari a un lungo e faticoso inseguimento. Alla fine non guadagnano nulla, ma almeno non hanno difeso un piazzamento nella top 10 come fosse oro, provando a migliorare. Grazie lo stesso.

FLOP

Nairo Quintana (Team Movistar): Il grande sconfitto di giornata è lui. Indebolito dalla caduta di ieri, perde presto contatto sull’Aubisque e taglia il traguardo a più di sette minuti dal vincitore. Domani inizierà la cronometro con la nona posizione in classifica generale, lui che aveva iniziato il Tour con ambizioni di vittoria. Delusione, ancora una volta.

Chris Froome (Team Sky): Ohi ohi, Chris. Per la prima volta è davvero in difficoltà nella terza settimana di un Tour de France, cosa mai successa dal 2011 a oggi. I segnali di cedimento di mercoledì trovano conferma in una rincorsa agevolata da Bernal. Poi conclude da gregario, con grande umiltà. Ma intanto cede il podio a Roglic, non proprio uno fermo a cronometro. Affaticato.

Adam Yates (Mitchelton-Scott): Il britannico spreca la sua ultima chance di non far rimpiangere Caleb Ewan in questo Tour de France. Fuori classifica, fuori condizione, senza vittorie di tappa sue o dei compagni, centra la fuga giusta ma si stacca già sul Tourmalet. E pensare che aveva in programma di giocarsela con i migliori. Fallimento totale, senza scusanti.

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