Tour de France 2018, Thomas vicino al sogno: “Contento di aver superato la giornata, sapevo di dover seguire solo Dumoulin”

Non ci sono più montagne tra la maglia gialla di Geraint Thomas e Parigi. Il gallese rimane leader del Tour de France 2018 con una prestazione solida nel corso della diciannovesima tappa, in cui si è limitato a rispondere agli attacchi di Tom Dumoulin (Team Sunweb). Complice una formazione stellare, nonostante la giornata storta del proprio compagno Chris Froome, il portacolori del Team Sky è ora a un passo dal vincere per la prima volta in carriera la Grande Boucle. Sarà decisiva per la classifica finale la cronometro individuale di domani, specialità in cui l’ex pistard è uno dei migliori al mondo. La passerella di domenica a Parigi dovrebbe poi essere solo il suo momento di gloria. Prima però bisognerà difendersi nella corsa contro il tempo.

Il vincitore del Giro del Delfinato 2018, partito con il ruolo di co leader di Froome, ha ormai il destino nelle sue mani: “Sono davvero felice di aver superato questa tappa. Ci aspettavamo una giornata difficile ma la corsa è andata anche oltre le aspettative. È stato piuttosto stressante nel momento in cui Landa ha attaccato così presto e ha guadagnato un sacco di tempo con Bardet. La LottoNL-Jumbo ha imposto un gran ritmo ed è stata lì davanti tutto il giorno. La discesa finale era piuttosto veloce, è stato positivo terminarla tutto intero…”

La strategia di Thomas è stata perfetta, lasciando libertà a Roglic per costringere Dumoulin a chiudere: “Sapevo che tutto ciò che dovevo fare era seguire Tom, pensavo che avrebbe seguito lui Roglic. È stato tutto sotto controllo e i ragazzi hanno corso molto bene. Il DS Portal è stato molto bravo con la radiolina e ci ha tenuti calmi. Sono molto contento”.
L’ultimo pensiero è per Parigi: “Ovviamente è sempre più vicino. Serve un altro giorno, devo fare una buona cronometro ora. Ho un buon vantaggio ma devo ancora stare all’erta. Non è mai comoda la mia posizione”. Parole quasi di circostanza, con solo una trentina di chilometri a cronometro che possono strappargli dalle spalle la maglia gialla.

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