Analisi Favoriti Tirreno-Adriatico 2023: tanti i candidati al successo finale, ma manca un favorito principale

Sarà una Tirreno – Adriatico 2023 dal pronostico molto aperto. Quest’anno, infatti, la Corsa dei Due Mari inizia senza un vero favorito, ma con tanti candidati al successo finale, diversamente da quanto accaduto nelle ultime edizioni, quando tutti i pronostici puntavano (azzeccandoci) su Tadej Pogacar. Lo sloveno ha però scelto di prendere parte alla Parigi-Nizza al pari del rivale Jonas Vingegaard, mentre Remco Evenepoel, anch’egli presente un anno fa, ha preferito proseguire la preparazione in vista del Giro d’Italia con un ritiro in altura. Non mancheranno, comunque, i big delle gare a tappe che dal 6 al 12 marzo si daranno battaglia su un percorso come sempre avvincente, che darà spazio anche a grandi velocisti e a molti dei migliori uomini da classiche nelle sette giornate di gara.

Albo d’oro recente Tirreno – Adriatico

2022 POGACAR Tadej
2021 POGACAR Tadej
2020 YATES Simon
2019 ROGLIČ Primož
2018 KWIATKOWSKI Michał
2017 QUINTANA Nairo
2016 VAN AVERMAET Greg
2015 QUINTANA Nairo
2014 CONTADOR Alberto
2013 NIBALI Vincenzo
2012 NIBALI Vincenzo

Favoriti Tirreno – Adriatico 2023

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Come detto, quindi, la corsa si presenta con un parterre di alto livello ma senza un vero favorito al successo finale. Tra i tanti uomini di classifica che possono puntare alla vittoria, uno dei principali è, con buona probabilità, Adam Yates (UAE Team Emirates). Lo scalatore britannico è apparso in buona forma all’UAE Tour, gara che ha chiuso in terza posizione imponendosi anche nella tappa conclusiva, e potrà puntare soprattutto sull’arrivo in salita di Sassotetto per provare a far saltare il banco. Il 30enne, che in passato ha già concluso questa corsa sul podio finale, potrà poi contare su una squadra molto solida, con Joao Almeida, Davide Formolo e Brandon McNulty che a loro volta potrebbero cercare un buon risultato in classifica generale, in particolare il portoghese, che potrebbe rappresentare più di un’alternativa al capitano designato.

Alle spalle di Yates, comunque, non mancheranno i rivali, a partire dal duo spagnolo composto da Enric Mas (Movistar) e Mikel Landa (Bahrain Victorious). Entrambi sono apparsi piuttosto brillanti alla Vuelta a Andalucia dominata da Tadej Pogacar, unici a provare a contenere lo strapotere dello sloveno, e su un percorso duro come quello della Corsa dei Due Mari avranno sicuramente la possibilità di mettersi in evidenza. Se il primo avrà a sua disposizione tutta la squadra, il secondo sarà invece affiancato da due corridori che potrebbero prendere le redini del team in caso di necessità: si tratta di Damiano Caruso e Santiago Buitrago, entrambi piazzati alla Vuelta a Andalucia, con il colombiano che sembra aver fatto un ulteriore passo in avanti in questo inizio di 2023.

Più opzioni in classifica generale anche per la Ineos Grenadiers, a partire dal giovane talento Thymen Arensman, sesto un anno fa. Il neerlandese, abile sia in salita che a crono, non è apparso però al meglio nelle prime uscite stagionali, dunque la formazione britannica potrebbe puntare su Tao Geoghegan Hart, che, al contrario, ha iniziato bene l’anno con un successo di tappa alla Volta a la Comunitat Valenciana (più il terzo posto finale) e una top-10 alla Vuelta a Andalucia. Attenzione però anche a Tom Pidcock, galvanizzato dalla splendida vittoria alla Strade Bianche: il britannico potrebbe approfittare della condizione per mettersi alla prova per la prima volta in una breve gara a tappe di livello WorldTour.

Anche se sarà solo alla sua prima gara stagionale, non si può chiaramente escludere dal lotto dei favoriti Primoz Roglic (Jumbo-Visma), vincitore della Tirreno-Adriatico nel 2019. Lo sloveno, che inizialmente sarebbe dovuto rientrare solo alla Volta a Catalunya, ha anticipato i tempi dopo il buon lavoro svolto durante il ritiro e, anche se “non penserà minimamente ai risultati” (come dichiarato dal DS della squadra Merijn Zeeman), sarà difficile non vederlo là davanti. Lo stesso si può dire per il compagno di squadra Wout Van Aert, anche lui all’esordio stagionale, ma difficilmente il belga potrà lottare per il successo finale come accaduto nel 2021, quando chiuse la corsa al secondo posto. In ogni caso, la formazione neerlandese può contare anche su Wilco Kelderman per un buon risultato in classifica generale, senza dimenticare Attila Valter, che ha mostrato un’ottima gamba.

Coppia interessante sarà quella schierata dalla Bora-hansgrohe, che punta sul vincitore del Giro d’Italia 2022 Jai Hindley e sul russo Aleksandr Vlasov, che possiedono le qualità per ambire a salire sul podio finale, anche se in questo inizio di 2023 non sono ancora riusciti a lasciare il segno. Difficilmente, invece, andranno più in là di un piazzamento in top-10 corridori come Ben O’Connor (Ag2r Citroen), Guillaume Martin (Cofidis), Hugh Carthy (EF Education-EasyPost), Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), Michael Woods (Israel-Premier Tech), Andreas Leknessund (Team DSM), Thibaut Pinot e Valentin Madouas (Groupama-FDJ), con quest’ultimo che comunque è apparso in ottima forma alla Strade Bianche. Stesso discorso per gli azzurri Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa), anche se l’abruzzese ha iniziato bene la stagione sfiorando il successo finale alla Volta a la Comunitat Valenciana.

Non mancheranno poi i corridori che andranno a caccia di successi parziali, a partire dai velocisti, che sulla carta avranno tre occasioni per lottare per la vittoria. Tra le ruote veloci, occhi quindi su Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), Dylan Groenewegen (Team Jayco-AlUla), Fabio Jakobsen (Soudal-QuickStep), Phil Bauhaus (Bahrain Victorious), Fernando Gaviria (Movistar), Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates), Jordi Meeus (Bora-hansgrohe), Nacer Bouhanni (Team Arkéa-Samsic), Peter Sagan (TotalEnergies), Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech), Simone Consonni (Cofidis), Alberto Dainese (Team DSM), Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team), oltre al già citato Van Aert e a Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty), che comunque potranno dire la loro anche nelle frazioni più movimentate.

Per queste ultime, poi, spazio a corridori da classiche come Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck), Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), Tiesj Benoot (Jumbo-Visma), Benoit Cosnefroy (Ag2r Citroen), Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), Axel Zingle (Cofidis), Warren Barguil (Team Arkéa-Samsic), Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers), Quinn Simmons (Trek-Segafredo) e Alessandro Covi (UAE Team Emirates).

Borsino dei Favoriti Tirreno – Adriatico 2023

***** Adam Yates
**** Enric Mas, Mikel Landa
*** Primoz Roglic, Joao Almeida, Jai Hindley
** Aleksandr Vlasov, Thymen Arensman, Ben O’Connor, Damiano Caruso
* Tom Pidcock, Thibaut Pinot, Guillaume Martin, Tao Geoghegan Hart, Santiago Buitrago

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