Analisi Favoriti Tirreno-Adriatico 2022: chi fermerà Tadej Pogacar?

La Tirreno – Adriatico 2022 è pronta ad accogliere alcune novità. La Corsa dei Due Mari, in programma dal 7 al 13 marzo, risulta quest’anno interamente sovrapposta alla Parigi – Nizza, con la nuova collocazione che lascia dunque più spazio al termine dell’evento prima della Milano – Sanremo. L’altra novità riguarderà invece la cronometro che sarà il primo giorno anziché all’ultimo, permettendo ai tanti specialisti di mettersi così subito in mostra e agli uomini di classifica di misurare fin da subito i primi distacchi. Come negli ultimi anni, anche in questa edizione il parterre sarà di altissimo livello con tutte le formazioni WorldTour, alle quali si aggiungono sei Professional, tra cui ovviamente le tre italiane.

Albo d’oro recente Tirreno – Adriatico

2021 POGACAR Tadej
2020 YATES Simon
2019 ROGLIČ Primož
2018 KWIATKOWSKI Michał
2017 QUINTANA Nairo
2016 VAN AVERMAET Greg
2015 QUINTANA Nairo
2014 CONTADOR Alberto
2013 NIBALI Vincenzo
2012 NIBALI Vincenzo

Favoriti Tirreno – Adriatico 2022

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Favorito d’obbligo è Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che, dopo aver bissato il successo ottenuto lo scorso anno all’UAE Tour e trionfato alla Strade Bianche, punta alla doppietta anche nella Corsa dei Due Mari, dopo il successo dello scorso anno. Il percorso, variegato e completo, sembra fatto apposta per un corridore dalle sue caratteristiche in grado di competere al massimo su tutti i terreni. Inoltre, avrà a disposizione una squadra di livello assoluto con compagni del calibro di Davide Formolo e Marc Soler che, oltre ad aiutare il proprio capitano, potrebbero, a loro volta, ambire a un buon piazzamento in classifica generale.

Uno dei principali motivi di interesse di questa edizione della Tirreno – Adriatico sarà poter assistere, per la prima volta in una corsa a tappe, al confronto diretto tra il fenomeno sloveno e Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl). Il giovane belga ha iniziato alla grande questo 2022, con il secondo posto assoluto alla Volta a la Comunitat Valenciana e la vittoria alla Volta ao Algarve, ed è pronto a misurarsi in uno scontro che potrebbe facilmente caratterizzare la prossima decade di questo sport. La cronometro iniziale potrebbe favorirlo, mentre ci si attende un confronto diretto nelle due tappe più mosse (la quarta e la quinta). Sarà, invece, probabilmente chiamato a difendersi nella frazione del Monte Carpegna, sia nella doppia dura ascesa che nella discesa finale che non è certo il suo punto di forza. Il giovane belga avrà al suo fianco Julian Alaphilippe, già vincitore di tre tappe in questa corsa tra 2019 e 2021, che sarà certamente tra i primi soprattutto nelle due tappe adatte a corridori più esplosivi.

Attesa per il debutto alla Corsa dei Due Mari di Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma). Il danese, che ha iniziato subito bene la sua stagione col successo alla Drôme Classic, vorrà rinnovare il suo duello con Tadej Pogacar che aveva caratterizzato l’ultima edizione del Tour de France. Verrà supportato da una squadra competitiva che comprende anche Sepp Kuss, che, però, non avrà molte occasioni per far valere le sue doti di scalatore e dovrebbe quindi mettersi al servizio del compagno.

Più opzioni per la classifica generale in casa Ineos Grenadiers. Il capitano designato sarà Richard Carapaz, anche se la presenza di una sola tappa di montagna, potrebbe frenarne le ambizioni. Il campione olimpico avrà anche come obiettivo quello di migliorare la propria condizione in vista del prossimo Giro d’Italia, dove si presenterà da grande favorito. Ma lo squadrone britannico porterà anche Filippo Ganna, che punta ad indossare la prima maglia azzurra al termine della cronometro inaugurale, Tao Geoghegan Hart e Richie Porte, entrambi in grado di ottenere un buon risultato finale.

Dovrebbe trovare terreno adatto alle sue caratteristiche Damiano Caruso (Bahrain Victorious) che alle buone doti contro il tempo unisce resistenza in salita. Non possiede l’esplosività di altri corridori qui presenti ma, se in forma, il ragusano potrà dire certamente la sua per un buon piazzamento in classifica generale. Piazzamento al quale ambisce anche il compagno di squadra Pello Bilbao (Bahrain Victorious), apparso in buona forma alla Strade Bianche chiusa in quinta posizione. Curiosità anche per la presenza di Mikel Landa (Bahrain Victorious), alla ricerca della forma migliore in vista dei suoi obiettivi stagionali, sul terzo gradino del podio nel 2021. Coppia di leader per la Bora – hansgrohe che si affida a Emanuel Buchmann e Wilco Kelderman. Entrambi, però, sono alla ricerca della forma migliore anche se, soprattutto, il neerlandese spesso in carriera ha ottenuto buoni risultati nelle brevi corse a tappe. Ad affiancarli anche Jai Hindley e Matteo Fabbro che potrebbe anche avere spazio per qualche azione personale e che ha chiuso al quinto posto l’ultima edizione.

Punteranno ad un buon piazzamento anche Enric Mas (Movistar) e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo). Anche se entrambi si troveranno presumibilmente a dover inseguire dopo la cronometro iniziale. Sia lo spagnolo che l’azzurro sono i capitani delle rispettive formazioni e potrebbero regalare spettacolo dovendo impostare una corsa d’attacco nelle tappe più adatte alle loro caratteristiche. Discorso simile anche per quanto riguarda Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan), punto di riferimento di una squadra ancora orfana di Vincenzo Nibali, che ci aspettiamo di vedere all’attacco soprattutto nella doppia scalata del Monte Carpegna. Se avrà recuperato la forma dopo il forfait alla Strade Bianche, anche Romain Bardet (Team DSM) potrà trovare terreno adatto per esaltare le sue caratteristiche sia per andare a caccia di un successo parziale che per cercare una buona posizione in classifica.

Attenzione anche a Tim Wellens (Lotto Soudal), che ha mostrato una gran gamba anche alla Strade Bianche, Mark Padun (EF Education-EasyPost), Ruben Guerreiro (EF Education-EasyPost), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Jakob Fuglsang (Israel-Premier Tech), Geoffrey Bouchard (Ag2r Citroen) e Warren Barguil (Arkéa-Samsic) che potrebbero lottare sia per un buon piazzamento in classifica generale ma, specialmente, per portare a casa un successo di tappa nelle frazioni a loro più adatte. Tra gli italiani, infine, proveranno a mettersi in mostra anche Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert), Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert) e Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa).

Non mancheranno poi le occasioni per i tanti velocisti presenti al via a cominciare da Caleb Ewan (Lotto Soudal) e Elia Viviani (Ineos Grenadiers) che testeranno la gamba anche in vista della Milano – Sanremo. Chilometri che ha bisogno assoluto di mettere nelle gambe anche Peter Sagan (TotalEnergies), in pesante ritardo di condizione in vista delle classiche di Primavera. Non si lasceranno sfuggire l’occasione di essere protagonisti negli sprint anche Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl), Arnaud Démare (Groupama-FDJ), Tim Merlier (Alpecin-Fenix) e Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech).

Borsino dei Favoriti Tirreno – Adriatico 2022

***** Tadej Pogacar
**** Remco Evenepoel, Jonas Vingegaard
*** Pello Bilbao, Richard Carapaz, Wilco Kelderman
** Julian Alaphilippe, Damiano Caruso, Giulio Ciccone, Enric Mas
* Romain Bardet, Miguel Angel Lopez, Mark Padun, Richie Porte, Tim Wellens

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