Volta a la Comunitat Valenciana 2022, Remco Evenepoel: “Non c’era nessun bisogno del tratto in sterrato”

Remco Evenepoel molto critico nei confronti degli organizzatori della Volta a la Comunitat Valenciana 2022. Dopo il successo nella frazione inaugurale della corsa, infatti, oggi il belga non è riuscito a ripetersi nella terza tappa, chiudendo la prova in ottava posizione e cedendo la maglia gialla di leader al vincitore di giornata Aleksandr Vlasov. Al di là del risultato, però, dopo la corsa, il portacolori della Quick-Step Alpha Vinyl ha dichiarato di non aver gradito il tratto di sterrato che i corridori hanno dovuto affrontare nel finale di tappa e che già dopo la ricognizione dei giorni scorsi aveva indicato come troppo pericoloso e tecnico.

“Credo che sia stata una corsa molto bella e piacevole per tutta la giornata – ha dichiarato ai nostri microfoni – Niente di pericoloso e quindi sostengo gli organizzatori nel realizzare una corsa così. Ma quando hai una gara così bella e ti mandano in una strada stretta e prima della gara ti dicono che tutte le pietre grosse sono state rimosse, ma tu vedi solo quelle nel settore in sterrato è un grande peccato”.

Credo che la corsa fosse così dura che non c’era bisogno di questo sterrato – ha continuato – Credo fosse più simile ad un settore di Mountain Bike. È un peccato perché noi sappiamo che le Strade Bianche sono famose per il loro sterrato, ma tutte le gare vogliono aggiungere più e più sterrati. Credo che per una corsa così difficile non ne avevamo bisogno: era già abbastanza dura con questa salita molto ripida“.

“Non possiamo fare nulla per questo – ha proseguito il vincitore della Clasica San Sebastian 2019 –  ma posso dirvi che tra le squadre e in gruppo a volte è frustrante essere mandati sempre per queste strade strette. In un settore di sterrato così non vinci nulla, ma puoi solo perdere. Soprattutto puoi avere una foratura, quindi è sempre un rischio”.

Il classe 2000 ha poi fatto i complimenti a chi lo ha battuto: “Non voglio dire che ho perso per questo. Ci sono altre ragioni per cui ho perso un po’ di tempo. Credo che Aleksandr sia stato il migliore oggi e io devo ringraziare la mia squadra perché ha fatto ancora una volta un lavoro fantastico e sono ancora secondo in classifica, quindi non mi posso lamentare”.

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