Volta a la Comunitat Valenciana 2022, Aleksandr Vlasov vince la tappa regina e spodesta Remco Evenepoel – 7° Giulio Ciccone

Aleksandr Vlasov si aggiudica la terza tappa della Volta a la Comunitat Valenciana 2022. Tappa e maglia per il russo che sulle rampe de L’Alto de las Antenas des Maigmò attacca due volte, una prima per sfoltire il gruppetto di testa e una seconda per chiudere definitivamente i conti. Alle sue spalle chiudono il podio di giornata Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) ed Enric Mas (Movistar), con un ritardo rispettivamente di 14 e 21 secondi. Attardato di quaranta secondi arriva Remco Evenepoel, che dunque ora insegue a 22″ il russo nella generale, il cui podio provvisorio è completato da Rodriguez, a 32 secondi. Il belga inizialmente sembrava avere la situazione in controllo, ma all’ultimo chilometro ha pagato le eccessive pendenze della salita che oltretutto presentava un fondo sterrato negli ultimi tratti.

La prima ora di corsa è un susseguirsi di scatti e controscatti, senza che nessuno riesca mai a guadagnare più di una manciata di secondi. Tentativi più o meno numerosi si alternano così in testa senza soluzione di continuità, tenendo una andatura molto elevata, che porta il gruppo a percorrere 48 chilometri al termine della prima ora.

Superato il cinquantesimo chilometro di corsa si forma un gruppo di nove uomini al comando della corsa: Sven Erik Bystrøm (IWG), Lars Van Den Berg (GFC), Jan Tratnik (TBV), Attila Valter (GFC), Kenny Molly (BWB), Jan Polanc (UAD), Jacopo Mosca (TFS), Dimitri Claeys (IWG) e Nicolas Prodhomme (ACT). Questo gruppetto arriva fino a un vantaggio massimo di 35”, ma dietro la Gazprom-Rusvelo non ci sta e dimezza il distacco del gruppo non appena la strada inizia a salire, inaugurando una nuova girandola di scatti e controscatti dalla quale al termine del secondo GPM di giornata si trovano in testa undici uomini: Sven Erik Bystrøm (IWG), Lars Van Den Berg (GFC), Fernando Barcelo Aragon (CJR), Jan Tratnik (TBV), Attila Valter (GFC), Kenny Molly (BWB), Daniel Navarro Garcia (BBH), Jan Polanc (UAD), Valentin Paret Peintre (ACT), Dimitri Claeys (IWG) e Nicolas Prodhomme (ACT).

Questo gruppetto inizia così a guadagnare sul gruppo, in cui a fare il ritmo è la QuickStep-AlphaVinyl, e scollina al terzo GPM con un vantaggio di 2’34” sul plotone. Un gap che resta a lungo il distacco massimo raggiunto, visto che gli uomini del Wolfpack tengono sempre sotto controllo la situazione, coadiuvati anche dalla Bora-Hansgrohe dopo l’ingresso negli ultimi 50 chilometri di corsa. Nel corso del terzultimo GPM la corsa si accende tra i fuggitivi con Kenny Molly, Jan Polanc e Nicolas Prodhomme che perdono subito le ruote degli altri compagni d’avventura, lasciando dunque un gruppo di otto uomini al comando della corsa, con il gruppo che passa in cima 2’42” dopo.

Ai piedi della penultima salita di giornata, Tratnik inizia subito il forcing dimezzando il gruppo di testa, visto che restano con lui solo Valter, Barcelò e Bystrom, mentre dietro il gruppo ha un ritardo di 1’50” dalla testa della corsa. Il ritmo dello sloveno è troppo forte anche per gli altri, con Valter che è l’ultimo a doversi arrendere prima che il corridore della Bahrain Victorious possa iniziare una cavalcata solitaria fino al gran premio della montagna. L’ungherese però non molla e nella discesa successiva al GPM prova a riportarsi sulle ruote di Tratnik, mentre il gruppo scollina con 2’ di ritardo.

Il ricongiungimento tra i primi due non avviene e lo sloveno inizia così da solo l’ultima salita, con un vantaggio di 1’40” sul gruppo, dove intanto è la Movistar a dettare il ritmo seguita dalla Ineos Grenadiers che si affaccia nelle prime posizioni. Quando passa in testa la Quick Step – Alpha Vinyl, è Alejandro Valverde (Movistar) il primo a scattare, riducendo il gruppo a una decina di unità. La bagarre vera inizia però sullo sterrato con Jakob Fuglsang (Israel – Premier Tech), che si porta dietro Valverde, Enric Mas (Movistar), Remco Evenepoel (Quick Step – Alpha Vinyl), Aleksandr Vlasov (Bora – Hangrohe) e Giulio Ciccone (Trek – Segafredo).

Mentre stanno rientrando anche altri corridori prova a partire Vlasov, con Evenepoel che riesce a chiudere una prima volta, ma non la seconda. Il russo si invola così in solitaria verso il traguardo, mentre alle sue spalle giunge Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), bravissimo a gestirsi lungo la salita, seguito a una manciata di secondi da Enric Mas. Qualche difficoltà in più per Remco Evenepoel, che cede nell’ultimo chilometro e alla fine arriva a 40” dal russo, dovendo abbandonare anche la maglia di leader della generale. Ottima prova anche quella di Giulio Ciccone, settimo all’arrivo, che è riuscito a lottare fino alla fine con i migliori di giornata.

Risultato Tappa 3 Volta a la Comunitat Valenciana 2022

Classifica Generale Volta a la Comunitat Valenciana 2022

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