CicloMercato 2020, Ian Boswell smette col ciclismo su strada dopo il suo grave incidente dello scorso anno

Si chiuderà la carriera professionistica di Ian Boswell. Il corridore, che nelle ultime due stagioni aveva militato nella Katusha-Alpecin, non è più riuscito a recuperare dalle conseguenze della terribile caduta di cui era rimasto vittima durante la quarta tappa della Tirreno-Adriatico 2019. Il corridore statunitense aveva riportato una commozione cerebrale che gli ha causato vertigini, nausea e problemi alla vista che lo hanno costretto, dapprima a non gareggiare più durante la scorsa stagione e, poi, a decidere di smettere con le corse su strada. Lo statunitense si dedicherà alle corse gravel con la maglia del Wahoo Team, nuova realtà dedicata esclusivamente alle corse di “sterrato”.

“Ce’è una moltitudine di ragioni che mi ha portato a questo cambiamento – ha scritto l’atleta statunitense sul suo profilo Instagram – Dal mio incidente dello scorso marzo, l’intensità delle corse World Tour non rendeva quest’ultimo un posto sicuro per me. Ora sono motivato a collaborare con aziende che rispetto e ammiro. E nel Vermont, dove ho casa, ci sono troppi bei percorsi di gravel che io posso sfruttare”.

Boswell chiude così la sua avventura su strada, iniziata nel 2010: “Per me è tempo di qualcosa di nuovo, di un cambiamento e di una nuova sfida. Davanti a me ci sono nuove frontiere ciclistiche e io ho una gran voglia di imparare, gareggiare, allenarmi, ridere, soffrire e crescere ancora nel bellissimo mondo del ciclismo”.

Nel nuovo Wahoo Team, come riporta Cycling Weekly – ci sarà anche un altro corridore  statunitense che ha appena lasciato l’agonismo su strada, Peter Stetina.

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