Visma|Lease a Bike, Jonas Vingegaard guarda alle corse di un giorno: “Prima concentrati sui GT, poi vediamo per Giochi e Mondiali. In seguito valutiamo anche Liegi e Lombardia”

Jonas Vingegaard ribadisce la sua voglia di Giochi e Mondiali nel 2024. Dopo una stagione da assoluto protagonista, nella quale è riuscito a conquistare il secondo Tour de France e la piazza d’onore alla Vuelta a España dietro solamente al suo compagno di squadra Sepp Kuss, il leader del Team Visma | Lease a Bike conferma la sua intenzione di aprire a nuove possibili corse in vista della prossima annata, con i due appuntamenti con la sua nazionale che appaiono di grande interesse per lui. In un calendario molto simile a quello della passata stagione, la stella della formazione neerlandese inizierà nuovamente a gareggiare alla O Gran Camiño (22-25 febbraio) per poi disputare la Tirreno-Adriatico (4-10 marzo), unica novità annunciata, e le altre corse di una settimana per prepararsi al meglio in vista della Grande Boucle. 

“Ho ambizioni? Sarebbe bello poter competere ai Giochi Olimpici”, le parole del 27enne a WielerFlits. Il danese è tuttavia consapevole della forza e delle potenzialità dei suoi compagni di nazionale e la convocazione, con quattro dorsali a disposizione, non sarebbe scontata su un percorso non propriamente adatto alle sue caratteristiche. “Se volessi correre, penso che abbiamo così tanti bravi corridori in Danimarca per un percorso come questo che le mie possibilità di selezione probabilmente non sono molto alte – ricorda, ripetendo quanto già espresso nelle scorse settimane – Dobbiamo anche vedere quale sarà il piano dopo il Tour de France” .

Per il due volte maglia gialla, sembra più adatto il percorso dei Mondiali di Zurigo , la cui prova in linea si svolgerà il 29 settembre. “Dobbiamo aspettare e vedere come andranno le cose  quest’anno – aggiunge Vingegaard – Dipende da molti fattori. Ma il percorso quest’anno è vallonato e duro. Potrebbe essere che mi piacerebbe fare i Mondiali. Dovremo prendere questa decisione più avanti nel 2024, ma è qualcosa a cui sto pensando insieme alla squadra. Vedremo. Mi concentro prima sul lavoro sui GT”.

Il danese, che a volte viene criticato proprio per la sua quasi esclusiva partecipazione alle corse a tappe, ignorando le classiche, comincia dunque ad aprire alle corse di un giorno, svelando di iniziare anche a pensare alle due Monumento adatte a lui, che in passato ha disputato senza grandi ambizioni personali. Per il futuro non esclude dunque di rimetterle in calendario, anche se non precisa quando, senza escludere dunque neanche quest’anno? “Magari in seguito si aggiungeranno anche le gare di un giorno, come la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia”, commenta infatti riguardo la costruzione del suo calendario. 

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